«L’incontro è stato positivo e si è svolto con uno spirito di massima collaborazione tra le istituzioni». Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al termine della video conferenza con il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e con i Sindaci delle città metropolitane, alla quale hanno partecipato anche il sottosegretario all’Interno, Achille Variati, il capo di gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, il capo del Dipartimento della pubblica sicurezza, Franco Gabrielli, e il capo del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Claudio Sgaraglia. «Sono convinta – ha aggiunto la responsabile del Viminale – che la consueta stretta collaborazione tra il Ministero dell’Interno e i Sindaci, come è già successo con grande senso di responsabilità all’inizio dell’emergenza sanitaria, consentirà di affrontare tutte le problematiche legate ai controlli e alle possibili chiusure di aree urbane imposte dal contenimento della diffusione del virus Covid 19. In questo periodo di emergenza – valutate le esigenze stabilite nell’ambito dei singoli comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche al fine dell’individuazione delle aliquote di polizia locale che potranno integrare il dispositivo di controllo – verranno utilizzate le forze di polizia necessarie per i servizi di presidio del territorio stabiliti di volta in volta».
Nel corso dell’incontro è stato confermato l’impegno sollecitato dai Sindaci per le risorse necessarie a garantire l’assunzione a tempo determinato di appartenenti alle polizie locali che possano supportare i servizi sul territorio e i controlli stabiliti nell’ambito dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. Stesso impegno è stato ribadito per prevedere anche nel 2021 la possibilità di confermare le risorse destinate al fondo speciale per gli straordinari delle forze di polizia locale.
«Abbiamo avuto con la ministra Lamorgese un confronto franco e chiarificatore, a partire da quell’articolo dell’ultimo Dpcm che ipotizza per alcune strade limitazioni a sostare in piedi al fine di evitare gli assembramenti», ha dichiarato il presidente dell’Anci. «Con il senso di responsabilità che ci appartiene – ha aggiunto Decaro – ogni Sindaco sta lavorando di concerto con prefetto e questore nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Lavoriamo insieme per individuare le aree su cui intervenire. Abbiamo chiesto alla ministra di incrementare il numero di agenti delle forze dell’ordine perché siamo convinti che il controllo e il rispetto delle nostre ordinanze debba essere assicurato dallo Stato. Attraversiamo un momento molto difficile per il Paese. La collaborazione è l’unica strada per provare a uscirne».
Fonte: Ministero dell’interno