Le neosindache Virginia Raggi e Chiara Appendino saranno “anatre zoppe” nei rispettivi consigli delle Città metropolitane, gli enti che hanno sostituito le Province e che sono andate al voto domenica. Il risultato, per Roma e Torino, è un’inedita situazione in cui i 5 Stelle esprimono il sindaco metropolitano ma sono minoranza in Assemblea. Si sono svolte il 9 ottobre le elezioni per il rinnovo dei Consigli delle Città Metropolitane di Torino, Roma, Milano, Bologna e Napoli.
Il Consiglio metropolitano è l’organo di indirizzo, programmazione e controllo politico-amministrativo della Città metropolitana. Dura in carica cinque anni, a meno che non intervenga nel frattempo il rinnovo del consiglio del comune capoluogo. E’ eletto a suffragio ristretto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della città metropolitana. Sono eleggibili a consigliere metropolitano i sindaci e i consiglieri comunali in carica.
A Torino con la proclamazione avvenuta nella prima mattinata di lunedì 10 ottobre a palazzo Cisterna, le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio della Città metropolitana di Torino, presieduto da Chiara Appendino ha registrato come percentuale di voto finale (i seggi si sono chiusi domenica sera alle 23) si è attestata al 64.25%, di poco inferiore a quanto registrato nelle elezioni del 2015, mentre è cresciuto il peso del voto ponderato per l’affluenza ai seggi di più amministratori di città e centri medio grandi del territorio.
Sono andati 8 seggi alla lista di centrosinistra “Città di Città” che vede eletti Alberto Avetta (il più votato in assoluto) sindaco di Cossano Canavese, Vincenzo Barrea consigliere comunale di Borgaro Torinese, i consiglieri comunali di Torino Monica Canalis, Maria Grazia Grippo, Silvio Magliano, Roberto Montà sindaco di Grugliasco, Mauro Carena sindaco di Villardora e Maurizio Piazza sindaco di Beinasco.
Al Movimento 5Stelle sono andati 7 seggi: risultano eletti consiglieri metropolitani Dimitri De Vita (il più votato della sua lista) consigliere comunale a Rosta, Marco Marocco consigliere comunale a Chivasso, Barbara Azzarà consigliera comunale a Torino, Carlotta Trevisan consigliera comunale a Rivoli, Elisa Pirro consigliera comunale ad Orbassano, Anna Merlin consigliera comunale a Cumiana e Antonino Iaria consigliere comunale a Torino.
Alla lista di centrodestra Civica per il territorio sono andati 3 seggi: risultano eletti consiglieri metropolitani Paolo Ruzzola sindaco di Buttigliera Alta, Antonio Catello sindaco di Pianezza e Mauro Fava consigliere comunale a Cuorgnè.
Anche a Milano si è votato per il Consiglio della Città metropolitana (cfr. Statuto.). Ne fanno parte il Sindaco metropolitano e ventiquattro consiglieri. Dei 2.025 sindaci e consiglieri comunali aventi diritto, ha votato il 74,6%. Questi i consiglieri eletti:
– Lista Milano metropolitana – Mezzi Pietro, Vassallo Francesco, Censi Arianna Maria, Maviglia Roberto, Mantoan Giorgio, Bocci Paola, Buscemi Elena, Ceccarelli Bruno, Agogliati Barbara, Uguccioni Beatrice Luigia Elena, D’Alfonso Franco Maria Antonio, Trezzi Siria, Palestra Michela, Del Ben Daniele
– La città dei Comuni – lista civica – Braga Alessandro
– Insieme per la Città Metropolitana – Bellomo Vito, Cocucci Vera Fiammetta Silvana Solange, Di Lauro Angelo Antonio, Musella Graziano, Ballarini Marco, Guidi Luciano
– Lega Nord – Lega Lombarda Salvini – Bastoni Massimiliano, Cucchi Raffaele
– Movimento 5Stelle.It – Carrettoni Marco
Concluse anche a Bologna le elezioni del Consiglio metropolitano che si sono svolte domenica 9 ottobre. L’affluenza è stata dell’80,9%. L’ufficio elettorale della Città metropolitana procederà ora ai riconteggi e alle verifiche di rito e proclamerà ufficialmente gli eletti nella serata di lunedì 10 ottobre. Tra i 18 neo consiglieri metropolitani ci sono:12 uomini e 6 donne, 7 sindaci e 11 consiglieri comunali (di cui 5 del comune capoluogo), 8 consiglieri uscenti rieletti (Ruscigno, Santi Casali, Monesi, Ferri, Manca, Gnudi, Tinti per il Pd ed Evangelisti per Uniti per l’Alternativa). L’età media è di 48 anni.
Questi i 18 consiglieri che entreranno a far parte dell’assemblea di Palazzo Malvezzi:
– Rete Civica, alla quale spettano 2 seggi: Alessandro Santoni e Lorenzo Mengoli;
– Partito Democratico, al quale spettano 13 seggi: Giampiero Veronesi, Raffaele Persiano, Daniele Ruscigno, Raffaella Santi Casali, Luca Lelli, Elisabetta Scalambra, Marco Monesi, Francesco Errani, Simona Lembi, Mariaraffaella Ferri, Daniele Manca, Massimo Gnudi, Fausto Tinti;
– Movimento 5 Stelle, al quale spetta 1 seggio: Paolo Rainone;
– Uniti per l’alternativa, al quale spettano 2 seggi: Marta Evangelisti e Erika Seta.
Nello scorso Consiglio metropolitano il Pd aveva 12 seggi, Uniti per l’Alternativa 3, Sinistra per i beni comuni 1, Rete civica 1, Movimento cinque Stelle 1.
Al via anche il nuovo Consiglio della Città metropolitana di Roma Capitale. Ai seggi di via IV Novembre, si sono recati 1.372 votanti su 1.674, per un’affluenza dell’81,95%. L’Aula del consiglio sarà frammentata in tre blocchi: 9 consiglieri su 24 per il Movimento Cinque Stelle, 8 per il centrosinistra e 7 per il centrodestra.
Questi i Consiglieri eletti
– Movimento 5 Stelle, 9 seggi: De Vito Marcello, Ferrara Paolo, Fucci Fabio, Catini Maria Agnese, Guerrini Gemma, Zotta Teresa Maria, Colizza Carlo, Casto Angelo, Manunta Matteo.
– Le città della metropoli, 8 seggi: Ascani Federico, Pascucci Alessio, Baglio Valeria, Borelli Massimiliano, Gabbarini Flavio, Califano Michela, Sanna Pierluigi, Celli Svetlana
– Territorio protagonista, 7 seggi.:Silvestroni Marco, Giordani Massimiliano, Libanori Giovanni, Ghera, Fabrizio, Priori Alessandro, Cacciotti Mario, Volpi Andrea
Anche a Napoli, sono stati proclamati i 24 eletti al Consiglio metropolitano. 9 gli eletti della lista ‘Con de Magistris’; il Partito democratico ha eletto 7 consiglieri, cinque gli eletti per Forza Italia. Infine un consigliere per Napoli Popolare, così come per Noi Sud e per il Movimento 5 Stelle che fa il suo ingresso per la prima volta in Consiglio metropolitano. Questi i Consiglieri eletti
– Napoli popolare – Lettieri Raffaele (Sindaco Acerra)
– Forza Italia – Di Maiolo Felice (Sindaco Mariglianella), Caiazzo Antonio (Consigliere Afragola), Cascone Francesco (Consigliere Santa Maria La Carità), Iorio Katia (Consigliere Casalnuovo di Napoli), Ragosta Rosario (Consigliere Giugliano in Campania)
PD – Partito Democratico – Jossa Giuseppe (Consigliere Marigliano), Pirozzi Nicola (Consigliere Giugliano in Campania), Tito Giuseppe (Sindaco Meta), Maddaloni Michele (Consigliere Ercolano), Cirillo Giuseppe (Sindaco Cardito), Quaglietta Alessia (Consigliere Napoli); Pentoriero Agostino (Consigliere Melito di Napoli).
Movimento 5 Stelle – Cascone DAnilo Roberto (Consigliere San Giorgio a Cremano)
Noi Sud – Carbone Vincenzo (Sindaco Palma Campania)
Con De Magistris (Verdi – La Città – Dema – In Comune a Sinistra – Riformisti Democratici) – Lebro David (Consigliere Napoli), Pace Salvatore (Consigliere Napoli), Iovino Francesco (Consigliere Saviano), Coccia Elena (Consigliere Napoli), Tozzi Paolo (Consigliere Pozzuoli), Sgambati Carmine (Consigliere Napoli), Capasso Elpidio ( Consigliere Napoli), Ponticiello Marco (Consigliere Melito di Napoli), Marrazzo Domenico (Consigliere Qualiano).
Si è votato anche per la Provincia di Barletta Andria Trani. Il Presidente eletto è Nicola Giorgino (Sindaco di Andria) I consiglieri provinciali sono i 10 sindaci della Provincia, che hanno presentato una lista unica Francesco Spina, Francesco Di Feo, Amedeo Bottaro, Pasquale Cascella, Ernesto La Salvia, Paolo Marrano, Lalla Mancini, Michele Patruno, Michele Lamacchia.