Il coordinamento interforze nell’ambito del Patto per la Sicurezza ha portato, tra le altre azioni, all’aumento dell’attività d’infortunistica stradale svolto dalla Polizia municipale di Modena. Lo scorso anno sono stati 2.217 gli incidenti (erano 2.074 nel 2016), di cui nove con esiti mortali e 997 con feriti; complessivamente 1.300 le persone che hanno riportato contusioni. Sono invece stati 156 i conducenti deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni stradali, secondo le modifiche normative introdotte nel 2016. Numeri che pongono sempre più all’attenzione di tutti il tema della sicurezza stradale.
Tante le campagne a riguardo che nel 2017 hanno visto impiegate le pattuglie Municipali, azioni di sensibilizzazione a cui è sempre data ampia voce anche attraverso l’uso dei social. Le attività di educazione stradale hanno infine coinvolto complessivamente oltre 11.000 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Nel comune di Modena sono stati oltre 8.100 i veicoli fermati e controllati nell’ultimo anno, ai quali vanno ad aggiungersi 235 verifiche effettuate su mezzi pesanti tramite Police controller, nonché soprattutto gli oltre 55.000 veicoli controllati con il “Targa System” la modalità che consente di sapere se il veicolo è coperto o meno da assicurazione e se è stato regolarmente sottoposto a revisione.
Per quanto riguarda le violazioni al Codice della strada, le sanzioni sono aumentate passando dalle 112.230 del 2016 alle 145.703 del 2017. In particolare quelle per accesso abusivo in zona Ztl (circa 57.000), sono tornate vicino ai valori del 2015, mentre nel 2016 erano sensibilmente diminuite (40.170) per effetto del periodo di sperimentazione del sistema di controllo degli accessi.
Triplicate, poi, le sanzioni per superamento dei limiti di velocità, soprattutto per effetto degli autovelox collocati sulle tangenziali che, pur essendo ampiamente segnalati, continuano a registrare l’eccessiva velocità di percorrenza dei più distratti o spericolati.