Ex caserme trasformate in centri culturali, ospedali militari in disuso che cambiano pelle per diventare palazzi di giustizia. Sono solo alcuni esempi dei 130 interventi di razionalizzazione già operativi in tutta Italia, da oggi a portata di mouse grazie a Opendemanio.it. Sul sito dell’Agenzia del Demanio (www.agenziademanio.it) è online la nuova sezione “Razionalizzazioni e Federal Building” della piattaforma OpenDemanio, con cui è possibile consultare le principali operazioni di razionalizzazione degli spazi in uso alle amministrazioni dello Stato, in un’ottica generale di efficientamento degli edifici pubblici e contenimento della spesa. L’Agenzia del Demanio ha, dunque, pubblicato una mappa navigabile dell’Italia nella quale sono geolocalizzate, con tutti i dettagli, le principali operazioni per riqualificare gli edifici pubblici: l’obiettivo è risparmiare 200 milioni l’anno. Perché nell’elenco ci sono anche palazzi in affitto che verranno lasciati per spostare gli uffici in sistemazioni più economiche se non di diretta proprietà dello Stato.
L’attuazione complessiva dei piani di razionalizzazione a cui l’Agenzia del Demanio lavora dal 2015, infatti, consentirà di raggiungere entro il 2021 un risparmio a regime di circa 200 milioni di euro l’anno. Il piano di investimenti per realizzare i lavori di riqualificazione degli uffici pubblici per renderli più efficienti, ottimizzando spazi e costi, prevede di utilizzare nei prossimi 5 anni 1,2 miliardi, degli 1,4 già impegnati.
La nuova sezione di OpenDemanio consente di geolocalizzare le principali iniziative in corso: 130 piani di razionalizzazione che si stanno realizzando, o progettando, su tutto il territorio nazionale. Navigando sulla cartina dell’Italia è possibile conoscere in dettaglio queste operazioni attraverso una scheda che illustra, per ogni singola iniziativa, gli edifici coinvolti, lo stato di avanzamento del progetto, gli interventi edilizi previsti, i finanziamenti necessari e quelli già approntati, i risparmi derivanti dalla riduzione o dall’abbattimento delle locazioni passive.
Tra le operazioni più significative ci sono i cosiddetti Federal Building, attualmente 34 in tutta Italia: grandi edifici, come ex-caserme o ex-carceri, che verranno riqualificati per realizzare, in un’unica sede, poli amministrativi in cui raggruppare gli uffici pubblici e accorpare così i servizi ai cittadini. Con il Federal Building, oltre ad utilizzare grandi spazi pubblici spesso non impiegati e in progressivo stato di degrado, si garantisce una significativa riduzione delle spese di gestione e della bolletta energetica. Questo modello consente quindi di riqualificare gli immobili secondo i criteri più moderni di efficienza e sicurezza, migliorando la qualità dell’ambiente di lavoro e contribuendo al rilancio dell’economia attraverso la rivitalizzazione di intere aree urbane e la rigenerazione complessiva del territorio circostante.
La sezione Razionalizzazioni e Federal Building costituisce un ulteriore tassello dell’operazione trasparenza che l’Agenzia del Demanio sta portando avanti per rendere accessibili a tutti dati e progetti in corso sul patrimonio dello Stato.
Il prossimo rilascio della piattaforma OpenDemanio riguarderà la rappresentazione e la localizzazione delle principali operazioni di rigenerazione e riuso che coinvolgono il patrimonio pubblico.