Il piccolo Comune in provincia di Udine ha vinto la finale del Borgo dei Borghi 2017, il concorso della trasmissione televisiva della Rai “Alle falde del Kilimangiaro”. I borghi che quest’anno hanno gareggiato per la vittoria sono stati 20, uno per regione: Arquà Petrarca, classificatosi al secondo posto (Veneto), Canale di Tenno (Trentino Alto Adige), Castel Gandolfo (Lazio), Castelmezzano (Basilicata), Castiglione di Sicilia (Sicilia), Conca dei Marini (Campania), Fiumefreddo (Calabria), Gressan (Valle d’Aosta), La Maddalena (Sardegna), Montecassiano (Marche), Montegridolfo (Emilia Romagna), Orta San Giulio (Piemonte), Otranto (Puglia), Panicale (Umbria), Rocca San Giovanni (Abruzzo), Suvereto (Toscana), Tellaro (Liguria), Vastogirardi (Molise), Venzone (Friuli Venezia Giulia), Zavattarello (Lombardia).
Tra i meriti che hanno fatto di Venzone il vincitore, c’è la riuscita ricostruzione dopo il terremoto del 1976 e la presenza di una flora e una fauna particolarissime. Venzone, inoltre, ospita ogni anno diverse sagre popolari, spettacoli teatrali, manifestazioni sportive e culturali, raduni di auto e moto d’epoca, sfilate, competizioni culinarie e sportive, attività culturali e creative per adulti e bambini, nonchè esposizioni artistiche nel Palazzo Orgnani Martina come pure presso la Loggia del Palazzo Municipale.
“Il Friuli Venezia Giulia è orgoglioso per questa vittoria di Venzone, che si è aggiudicata la sfida tra i borghi più belli d’Italia. Anch’io ne sono personalmente felice”, ha commentato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. “In qualità di Sindaco del Comune di Venzone – ha detto in diretta televisiva il primo cittadino, Fabio Di Bernardo – sono orgoglioso che il mio paese, monumento nazionale e simbolo della ricostruzione post sisma 1976, sia stato molto ben rappresentato in quei pochi minuti a disposizione della trasmissione. Sarebbe mio desiderio che tutto il Friuli Venezia Giulia condividesse questo mio orgoglio votando Venzone quale Borgo dei Borghi”.
E con la votazione in remoto, il pubblico ha decretato l’esito finale. Venzone quest’anno ha vinto il titolo di Borgo più bello d’Italia. Ma quali sono le particolarità legate alle tradizioni, ai prodotti locali di questo territorio? Di tipico a Venzone c’è, il formaggio di produzione casearia molto varia: caciotte semplici o aromatizzate, il tenero caseretta e la ricotta fresca. Tra i formaggi più stagionati troviamo poi Montasio e Latteria Venzone, a cui si aggiungono delle vere e proprie particolarità, come i Sot la Trape di Refosco o di Verduzzo, formaggi raffinati nella vinaccia ed invecchiati oltre diciotto mesi, nonchè il Vençionut, un unicum con aromi erbacei e l’aggiunta di petali di fiori di calendula. Ultimo nato è il formaggio di sola pezzata rossa italiana, un prodotto tradizionale fatto con latte crudo. La rosa di Venzone è, invece, il tipico pane venzonese nato per caso da un pezzo di pasta lavorato manualmente formando una rosa. Questo pane ha la particolarità di essere fatto con preziose farine di grano duro macinate a pietra, la sua lievitazione è naturale e priva di grassi. Ma all’interno del borgo troviamo anche botteghe con diverse produzioni artigianali, tra cui piccoli oggetti di pregio artistico, e ad ogni manufatto viene allegato un racconto scritto in friulano con relativa traduzione. Venzone con i suoi 2.117 abitanti è medaglia d’oro al merito civile che “in occasione del disastroso terremoto del 1976, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno, ha affrontato la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d’alto senso del dovere, meritevole dell’ammirazione e della riconoscenza dell’intera nazione”. La volontà e la capacità di essersi rialzati subito dopo il sisma ne fanno un esempio virtuoso importante.