Ecco le misure previste dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Dl Agosto
Strada e trasporto su gomma:
– 400 milioni per il trasporto pubblico locale
– 200 milioni per la messa in sicurezza di ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti
– 67 milioni di euro per il rinnovo degli autobus utilizzati per i servizi turistici nonché per il rimborso delle rate e dei canoni di leasing relativi all’acquisto di autobus effettuati tra gennaio 2018 e febbraio 2020
– 35 milioni di euro per l’erogazione di bonus taxi e NCC utilizzabili per i trasferimenti cittadini dalle categorie sociali svantaggiate con un ampliamento della platea dei fruitori a coloro che versano in stato di difficoltà.
– 30 milioni di euro di misure compensative per i minori ricavi in favore delle aziende di trasporto passeggeri con autobus non soggetti a obblighi di servizio pubblico
– 5 milioni di euro per la deduzione di spese non documentate come misura di riduzione del reddito imponibile in favore dell’autotrasporto
Porti e crociere:
– 50 milioni di euro per la compensazione dei danni subiti dal settore del trasporto marittimo di lungo raggio dovuti alla riduzione dei ricavi tariffari tra febbraio e dicembre 2020;
– 35 milioni di euro per le decontribuzioni del settore della crocieristica e del cabotaggio marittimo;
– 26,4 milioni di euro di copertura per l’erogazione di un’indennità pari a 600 euro ai lavoratori marittimi per i mesi di giugno e luglio 2020;
– 20 milioni di euro per la riduzione dei canoni delle concessioni portuali.
Nautica e concessioni:
– aumento, a decorrere dall’anno 2021 e fino al 2026, del canone minimo a 2500 euro per qualunque tipologia concessoria;
– definizione dei contenzioni pendenti per il pagamento dei canoni mediante corresponsione del 30% dell’importo, se in un’unica soluzione, del 60% in caso pagamento rateizzato
Aereo:
– 32 milioni per 10 mesi di cassa integrazione per i lavoratori Air Italy
– accelerazione costituzione della NewCo Alitalia-con predisposizione immediata del piano industriale da sottoporre alla Commissione europea
Venezia:
– Istituzione dell’Autorità per la Laguna di Venezia per la gestione del Mose e le attività di manutenzione e di trasferimento delle competenze dall’ex Magistrato delle acque.