Digital Europe ha aperto due nuove call per sostenere l’implementazione del Regolamento europeo sull’identità digitale e avanzare gli obiettivi della strategia Digitale 2030. Le iniziative puntano a rafforzare l’adozione di strumenti digitali sicuri e interoperabili, facilitando l’accesso dei cittadini e delle autorità pubbliche a servizi digitali affidabili.
La prima call, “Support the roll-out of EU Mobile Driving Licences”, si rivolge a enti pubblici e privati che emettono o verificano patenti digitali nei Paesi membri dell’UE. L’obiettivo è promuovere la transizione verso la nuova infrastruttura europea di identità digitale e garantire che le licenze mobili siano riconosciute e verificabili oltre i confini nazionali. La misura punta dunque a facilitare la mobilità digitale dei cittadini, rendendo la patente di guida un documento interoperabile e sicuro su scala europea.
La seconda call, “Support to the development and certification of EU Digital Identity Wallets”, sostiene lo sviluppo e la certificazione dei portafogli digitali europei, i cosiddetti EU Digital Identity Wallets. La call è rivolta ai progetti pilota su larga scala già selezionati in precedenti bandi, con l’obiettivo di completare entro il 2026 il rilascio dei wallet in tutti gli Stati membri. Questi strumenti consentiranno ai cittadini di gestire le proprie credenziali digitali in modo sicuro, condividendo solo le informazioni necessarie e rispettando pienamente la privacy.
Possono partecipare enti locali, autorità pubbliche e soggetti privati stabiliti in uno Stato membro dell’Unione Europea, inclusi i territori d’oltremare associati al programma Digital Europe. Le candidature resteranno aperte fino al 9 dicembre 2025, offrendo a regioni e autorità locali l’opportunità di ricevere supporto tecnico e finanziario per l’adozione di soluzioni digitali sicure e interoperabili.
Queste call rappresentano un passo significativo verso la realizzazione di una vera infrastruttura europea per l’identità digitale, con potenziali benefici sia per i cittadini, che potranno utilizzare strumenti digitali affidabili nella vita quotidiana, sia per le amministrazioni, che potranno semplificare processi e verifiche grazie a sistemi interoperabili e certificati.
Fonte: Funding & Tenders Portal