“Il Ministero dello Sviluppo economico – si legge in una nota del MISE pubblicata oggi – ha adottato il provvedimento che assegna i contributi stanziati dal Decreto Crescita in favore dei Comuni, per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile”.
Il Decreto Crescita, D.L 34 del 30 aprile 2019 “Misure urgenti per la crescita economica ed interventi in settori industriali in crisi” introduce diverse misure, principalmente fiscali, per stimolare la crescita economica, per il rilancio degli investimenti privati e per la tutela del made in Italy. Entrato il vigore il 1° maggio il decreto crescita inizia ora il suo iter parlamentare: assegnato alle commissioni riunite Bilancio e Finanze di Montecitorio, dovrà essere convertito in legge entro il 30 giugno.
I contributi assegnati ai Comuni ammontano complessivamente a 500 milioni di euro e variano in funzione del numero dei residenti. Si va da un contributo di 50.000 euro per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti a un contributo di 250.000 euro per i Comuni che hanno più di 250.000 abitanti.
Ciascun Comune beneficiario dovrà avviare i progetti entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza del contributo. I contributi sono destinati a opere di efficientamento energetico, quali interventi di illuminazione pubblica, di risparmio energetico degli edifici pubblici, di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, e di sviluppo territoriale sostenibile, quali interventi per la mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, l’abbattimento delle barriere architettoniche
Le disposizioni operative e le modalità di controllo per l’attuazione della misura saranno disciplinate con successivi provvedimenti ministeriali.