“Cari Colleghi, noi sindaci conosciamo bene, non di rado anche da destinatari degli attacchi, quanto possa essere violento il dissenso sulla rete, quanto una critica possa trasformarsi in aggressione e minaccia”. Così Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci si rivolge a tutti i suoi colleghi primi cittadini in una lettera in cui li invita ad aderire al Manifesto della comunicazione non ostile.
Il Manifesto della comunicazione non ostile è un decalogo che declina dieci principi e un progetto di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, nato nel 2017 da un’idea di Rosy Russo (Presidente dell’Associazione Parole O_Stili) insieme a 300 professionisti, uniti dalla volontà di rendere la rete un luogo meno violento. Tradotto in 30 lingue e declinato in 6 ambiti – politica, pubblica amministrazione, sport, educazione, aziende e scienza – ha ricevuto due medaglie del Presidente della Repubblica e vinto diversi premi.
“Deliberando l’adesione al Manifesto – aggiunge Decaro – ciascuna Amministrazione comunale si assume l’impegno di osservare, promuovere e diffondere i dieci principi che si pongono l’obiettivo di contrastare l’odio in rete e sostenere un uso consapevole del linguaggio, sia da parte degli utenti, sia da parte di chi ricopre cariche politiche o istituzionali”. Inoltre, per gli amministratori aderenti che lo desiderino, i promotori del manifesto organizzeranno dei corsi/interventi formativi rivolti a giunte e Consigli comunali o direttamente alla cittadinanza”.
Decaro conclude la lettera dicendosi certo “che non mancherà il sostegno delle istituzioni più vicine ai cittadini in questa battaglia culturale che sceglie la forza delle idee invece della violenza degli insulti”.
Fonte: ANCI