Via libera definitivo del Parlamento europeo alla seconda edizione del meccanismo per collegare l’Europa (Cef), con nuovi finanziamenti per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e di elevata efficienza nei settori dei trasporti, del digitale e dell’energia. La dotazione finanziaria del fondo è pari a circa 30 miliardi, di cui 23 sono destinati ai trasporti, 5 all’energia e 2 al digitale. Il 60% dei finanziamenti sarà riservato agli obiettivi climatici, mentre il 15% di quelli previsti nel pilastro energetico andrà a progetti transfrontalieri nel settore dell’energia rinnovabile. Tra i progetti anche la Tav.
Il fondo garantirà il completamento entro il 2030 di progetti transeuropei essenziali tra cui il Tav, un’infrastruttura di ricarica di carburanti alternativi, l’introduzione della copertura 5G su importanti assi di trasporto, la digitalizzazione delle reti dei trasporti e dell’energia. Il Parlamento ha inoltre approvato delle nuove misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti, già concordate con il Consiglio, e volte a semplificare la procedura di rilascio delle autorizzazioni per progetti TEN-T e agevolarne così il completamento. Entrambi i testi legislativi sono stati approvati senza votazione finale poiché nessun emendamento al testo concordato col Consiglio è stato adottato.
Fonte: Commissione Ue