Per i Comuni del catanese interessati dal sisma sono previsti 300 milioni di euro per la ricostruzione, in particolare 60 per il 2019, 120 per il 2020 e 120 per il 2021. Questa somma sarà destinata alla ricostruzione d’immobili privati e di edifici pubblici che necessitano interventi di riparazione o edificazione ex novo. L’esercizio delle funzioni sarà affidato al Commissario straordinario per la ricostruzione nominato dal presidente del Consiglio, che resterà in carica fino al 31 dicembre 2021. E, facendo seguito alla prima delibera del 28 dicembre 2018 di provvedimento dello stato d’emergenza, il Consiglio dei ministri ha appena disposto un ulteriore stanziamento di 37 milioni di euro, a carico del Fondo per le emergenze nazionali, finalizzato alla realizzazione degli interventi in conseguenza dell’evento sismico del 26 dicembre 2018, che ha colpito il territorio dei Comuni di Aci Bonaccorsi, di Aci Catena, di Aci Sant’Antonio, di Acireale, di Milo, di Santa Venerina, di Trecastagni, di Viagrande e di Zafferana Etnea, in provincia di Catania.