“La Commissione ha adottato il principale programma di lavoro di Orizzonte Europa per il periodo 2021-2022, che delinea gli obiettivi e le aree tematiche specifiche che riceveranno un finanziamento totale di 14,7 miliardi di euro. Questi investimenti – si legge in una nota – contribuiranno ad accelerare le transizioni verdi e digitali e contribuiranno alla ripresa sostenibile dalla pandemia di coronavirus e alla resilienza dell’Ue contro le crisi future. Sosterranno i ricercatori europei attraverso borse di studio, formazione e scambi, costruiranno ecosistemi di innovazione europei più connessi ed efficienti e creeranno infrastrutture di ricerca di livello mondiale. Inoltre, incoraggeranno la partecipazione in tutta Europa e nel mondo, rafforzando allo stesso tempo lo Spazio europeo della ricerca”.
Orizzonte Europa è il programma dell´Ue nato per finanziare la ricerca e l´innovazione, conta un budget pari a oltre 95 miliardi di euro per il periodo 2021-2027; cifra a cui bisogna aggiungere ulteriori 4 miliardi di euro così come richiesto dagli eurodeputati durante le negoziazioni sul bilancio a lungo termine dell´Ue. I punti chiave del programma consistono nel rafforzare scienza e tecnologia per stimolare la competitività industriale e implementare gli obiettivi di sviluppo sostenibile nell´Ue. Più di quattro euro su dieci – circa 5,8 miliardi di euro in totale – saranno investiti in ricerca e innovazione per sostenere il Green Deal europeo e l’impegno dell’Unione a rendere l’Ue il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. I fondi sosterranno i progetti che promuovono la scienza del cambiamento climatico e che sviluppano soluzioni per ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi al cambiamento climatico. Ad esempio, le attività accelereranno la transizione verso l’energia pulita e la mobilità in modo sostenibile ed equo, aiuteranno ad adattare i sistemi alimentari e sosterranno l’economia circolare e la bioeconomia, manterranno e miglioreranno i pozzi di carbonio naturali negli ecosistemi e promuoveranno l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Rendere questo il Decennio digitale europeo e gettare le basi per nuove imprese digitali ancora più in là nel futuro sono anche obiettivi fondamentali del programma, che garantirà un sostanziale aumento degli investimenti in questo settore. Ad esempio, contribuirà a massimizzare il pieno potenziale degli strumenti digitali e della ricerca e dell’innovazione basate sui dati nei settori dell’assistenza sanitaria, dei media, del patrimonio culturale e dell’economia creativa, dell’energia, della mobilità e della produzione alimentare, sostenendo la modernizzazione dei modelli industriali e promuovendo la leadership industriale europea. Lo sviluppo delle principali tecnologie digitali sarà sostenuto con circa 4 miliardi di euro nel periodo 2021-2022.
“Infine – si legge nella nota – questo programma di lavoro indirizzerà investimenti complessivi di circa 1,9 miliardi di euro per aiutare a riparare i danni economici e sociali immediati causati dalla pandemia di coronavirus. In linea con Next Generation Eu, il finanziamento contribuirà a costruire un’Europa post coronavirus che non sia solo più verde e digitale, ma anche più resiliente per le sfide attuali e future. Ciò include argomenti che mirano a modernizzare i sistemi sanitari e contribuiscono alle capacità di ricerca, in particolare per lo sviluppo di vaccini.
La cooperazione internazionale nella ricerca e nell’innovazione è essenziale per affrontare le sfide globali e per consentire all’Europa di accedere a risorse, know-how, eccellenza scientifica, catene del valore e mercati che si stanno sviluppando in altre aree del mondo. Nel maggio 2021 la Commissione ha presentato un approccio globale alla ricerca e all’innovazione, la strategia dell’Europa per la cooperazione internazionale in un mondo che cambia. Con ciò, l’Ue mira a fornire soluzioni e facilitare le risposte globali alle sfide globali, basate sul multilateralismo, l’apertura e la reciprocità.
“Il programma di lavoro di Orizzonte Europa per il 2021-2022 – continua la nota – include azioni dedicate per sostenere e rafforzare la cooperazione attraverso iniziative multilaterali in settori quali la biodiversità e la protezione del clima, le osservazioni ambientali, la ricerca sugli oceani o la salute globale. Include anche azioni mirate con i principali partner non Ue, compresa la prima ambiziosa ‘Iniziativa Africa’.
Orizzonte Europa è di default aperto al mondo. L’associazione di Paesi terzi a Orizzonte Europa amplierà l’ambito geografico del programma complessivo e offrirà ulteriori opportunità di partecipazione a ricercatori, scienziati, aziende, istituzioni o altri istituti interessati, con generalmente le stesse condizioni degli Stati membri. Al fine di salvaguardare le risorse strategiche, gli interessi, l’autonomia o la sicurezza dell’Ue e in linea con l’articolo 22.5 del regolamento Orizzonte Europa, il programma limiterà la partecipazione a un numero molto limitato di azioni. Tale limitazione sarà eccezionale e debitamente giustificata, in accordo con gli Stati membri e nel pieno rispetto degli impegni dell’Ue nell’ambito degli accordi bilaterali”.