Il 1° febbraio la Commissione europea ha pubblicato un regolamento che istituisce misure di salvaguardia definitive sulle importazioni di prodotti di acciaio. Le misure sono state applicate dal 2 febbraio e sostituiranno quelle provvisorie che l’Unione europea aveva adottato nel luglio 2018 in risposta alla decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sui prodotti di acciaio, misura che aveva causato una diversione dei flussi commerciali verso l’Ue. Dall’inchiesta della Commissione è emerso un forte incremento delle importazioni di prodotti di acciaio da Paesi terzi, che rappresenta una grave minaccia per i produttori siderurgici dell’Ue.
Le misure di salvaguardia definitive, appena pubblicate, sono state attentamente calibrate in modo da mantenere un flusso continuo di importazioni che garantisca sia una concorrenza effettiva sul mercato siderurgico europeo, sia una possibilità di scelta sufficiente per i numerosi utilizzatori europei di acciaio. Sono inoltre pienamente in linea con le norme dell’Omc. Le misure riguardano 26 categorie di prodotti di acciaio e prevedono contingenti tariffari superati i quali verrà applicato un dazio del 25%. I principali Paesi fornitori beneficeranno di contingenti individuali basati sulle importazioni pregresse.
“Il commissario per il Commercio, Cecilia Malmstrom, ha dichiarato: “I dazi statunitensi sui prodotti di acciaio sono all’origine della deviazione degli scambi, che può danneggiare gravemente i produttori siderurgici europei e i lavoratori del settore. Non abbiamo altra scelta se non istituire misure di salvaguardia provvisorie per proteggere l’industria dell’Ue dall’aumento delle importazioni. Misure che tuttavia garantiscono che il mercato dell’Unione rimanga aperto e che manterranno i flussi commerciali tradizionali. Sono convinta che assicurino il giusto equilibrio tra gli interessi dei produttori dell’Ue e quelli degli utilizzatori dell’acciaio, come l’industria automobilistica e il settore edilizio, che dipendono dalle importazioni”.