L’iniziativa, nata grazie ai fondi del PNRR all’interno della costellazione italiana per l’osservazione della Terra Iride, prende il via da Roma per espandersi sul territorio: grazie al monitoraggio spaziale è possibile realizzare mappe utili ad effettuare analisi che prendano in considerazione il rischio idrogeologico, la qualità dell’area, lo stato del verde urbano e altro. Grazie a Cyber Italy è possibile, ad esempio, delimitare una porzione di area verde e verificarne lo stato di salute.
Il progetto è gestito da un Consorzio di imprese che vede e-Geos con Cgi, Meeo e Serco Italia nel ruolo di capofila: i dati vengono processati grazie al supercalcolo e interpretati, in maniera predittiva, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale. Il Digital Twin fornirà, a utenti istituzionali, dati e strumenti per la costruzione di scenari di simulazione relativi a diversi ambiti come la gestione del rischio idrogeologico e il monitoraggio della qualità dell’aria.
Utilizzando dati satellitari, sensori di monitoraggio a terra, modelli digitali del territorio e l’intelligenza artificiale, il progetto consentirà di gestire una ricostruzione virtuale dinamica di un sistema fisico per valutarne il comportamento in diverse condizioni. La piattaforma digitale sarà un framework basato su modelli matematici, dati e simulazione di scenari, da usare come strumento di supporto decisionale nella gestione e prevenzione dei rischi ambientali.
Cyber Italy, rientra nell’ambito di IRIDE – il programma spaziale satellitare europeo di Osservazione della Terra, che sarà realizzato in Italia con le risorse del PNRR sotto la gestione di ESA e con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana – entrato nella seconda fase di sviluppo, la cui durata prevista è di 12 mesi.
Il ruolo di e-GEOS si declina nell’implementazione dell’Hydro-Meteo-Climate Digital Twin, già sviluppato dall’azienda in via prototipale nella prima fase del progetto. L’elemento di base è una rappresentazione 3D accurata del territorio e delle relative infrastrutture, ossatura per costruire gli scenari di simulazione da analizzare in caso di possibili o probabili eventi estremi alluvionali.
L’integrazione e l’analisi dei dati permetterà di simulare e visualizzare l’impatto potenziale delle inondazioni su una specifica area geografica. Inoltre, l’applicazione permetterà l’utilizzo di dati metereologici in tempo reale e dati storici per simulare le condizioni che potrebbero portare alle inondazioni, prendendo in considerazione fattori come intensità delle precipitazioni, saturazione del suolo e livelli dei fiumi.
Il nuovo Hydro-Meteo-Climate Digital Twin sviluppato da e-GEOS permetterà di soddisfare nuovi casi d’uso rispetto alle mappature delle inondazioni e monitoraggi del territorio, tramite un concetto innovativo che utilizza sinergicamente modelli meteorologici, idrologici, idraulici, strati di elevazione, prodotti geospaziali, dati GIS, dati idro-meteo e informazioni ancillari provenienti dai social media. La robustezza del modello digitale verrà validata tramite specifici casi d’uso, che simuleranno l’efficienza degli scenari simulati dal Digital Twin sia in fase di prevenzione sia come strumento di supporto decisionale.
Fonte: Telespazio