È stato presentato nei giorni scorsi, all’Ambasciata d’Italia alla Santa Sede a Roma, un ambizioso progetto culturale destinato a diventare un punto di riferimento per studiosi e appassionati: la Digital Library della Fondazione MAC – Memorie Audiovisive del Cattolicesimo.
Si tratta di un archivio tematico online, liberamente e gratuitamente consultabile, che raccoglie e rende accessibili collezioni audiovisive e documenti storici del cattolicesimo, finora dispersi in archivi, cineteche ed enti ecclesiastici.
Oltre 8.000 documenti già digitalizzati
L’archivio, in continuo aggiornamento, ospita già oltre 8.000 documenti digitalizzati. La collezione spazia dagli inediti cinegiornali degli anni Cinquanta della San Paolo Film alle commoventi fotografie di Papa Giovanni XXIII in visita ai piccoli degenti dell’Ospedale Bambin Gesù, includendo oltre 700 tra audiovisivi e fotografie, manifesti e materiali a stampa.
Sviluppata da Regesta.exe in collaborazione con il centro di ricerca CAST dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno, la Digital Library non è un semplice contenitore, ma un vero e proprio “ecosistema di memoria integrata” capace di creare connessioni tra fonti diverse (fotografie, manifesti, documenti) per ricostruire la storia del cattolicesimo attraverso i media di massa.
Contrastare la dissoluzione del patrimonio
L’iniziativa nasce dall’urgenza di salvaguardare un patrimonio a rischio. Come dichiarato da Monsignor Dario Edoardo Viganò nel corso della presentazione: “Il vastissimo patrimonio audiovisivo che racconta la storia del cattolicesimo è minacciato da una dissoluzione progressiva e inesorabile”, causata da incuria, degrado e rapida obsolescenza tecnologica.
L’obiettivo è triplice: superare la frammentazione delle fonti, “restituire dignità a questo patrimonio” e garantire che il passato audiovisivo della Chiesa abbia un futuro, nutrendo la ricerca e la divulgazione scientifica.
Gianluca della Maggiore, direttore del progetto, ha sottolineato l’approccio inclusivo: “La nostra visione è quella di unire le forze, superando i confini fisici e istituzionali. Mettiamo in dialogo i vasti patrimoni di grandi istituzioni pubbliche e prestigiosi archivi con i piccoli ma preziosi materiali di privati”.
La Fondazione MAC raccoglie così la sfida lanciata già nel 2005 dall’Unesco, che aveva lanciato un monito sulla necessità di digitalizzare i documenti audiovisivi prima della loro perdita definitiva.
Durante l’evento è stata inoltre presentata la collana editoriale “Memorie audiovisive del cattolicesimo”, ideata con la casa editrice Il Mulino. Il primo volume, in libreria in questi giorni, si intitola Cinema e missione.