Oltre cinquecento pagine dedicate all’analisi e alla previsione delle dinamiche di mercato delle costruzioni in Italia. Queste ultime sono inserite in un contesto economico piuttosto debole e complesso, sebbene in crescita. E se l’incertezza descritta nel Report dello scorso anno sulla base di elementi politici, finanziari, nazionali ed internazionali non viene meno, per il settore delle costruzioni qualcosa sta indubbiamente cambiando. A dirlo sono i programmi e la spesa di opere pubbliche, i dati sulla riqualificazione edilizia ed energetica, quelli sul mercato immobiliare e quelli dell’edilizia non residenziale di nuova produzione. Le politiche pubbliche mostrano maggiore attenzione agli investimenti nel settore delle costruzioni e si aprono discussioni riguardo ad una politica industriale di lungo periodo per il patrimonio edilizio del Paese, con al centro nuove risorse per la rigenerazione; dall’altro lato la nuova fase storica è caratterizzata da una vera e propria “rivoluzione” in cui cambiano le tecnologie e le loro applicazioni ad edifici ed infrastrutture, vengono modificati i comportamenti della domanda, nonchè i modelli di vita e di lavoro.
Si apre così una stagione in cui le costruzioni sembrano tornare al centro dell’attenzione politica e dell’economia, mentre sono investite con potenzialità sorprendenti dal processo innovativo della quarta rivoluzione industriale cyber-fisica.