Prendendo parte ad una riunione sulle città metropolitane presso la sede dell’Anci a Roma il Ministro per gli Affari regionali Enrico Costa ha annunciato un tavolo permanente su questo tema con i sindaci.
“Ci sono delle esigenze, delle caratteristiche e delle misure che devono essere tagliate sulle città metropolitane. Non si può pensare che ci siano misure o provvedimenti omogenei che siano utili per i piccoli Comuni e per le aree metropolitane”. Ha spiegato il ministro degli Affari regionali dopo aver incontrato il coordinamento delle città metropolitane.
“E’ necessario metterle in condizione di funzionare queste città metropolitane – ha sottolineato Costa – Per cui noi abbiamo individuato un metodo che è quello del confronto continuo perchè molte delle esigenze emergono per la prima volta, essendo organismi nati da poco tempo. E’ fondamentale quindi avere un dialogo fitto, per cui al ministero degli Affari regionali si darà vita ad un tavolo di lavoro continuo per far emergere criticità e per dare delle risposte in termini rapidi”.
Il sindaco di Firenze e coordinatore delle Città metropolitane Anci, Dario Nardella, al termine del coordinamento delle Città metropolitane Anci a cui ha preso parte il ministro per gli Affari regionali Enrico Costa ha commentato così lìincontro:”Salutiamo con piacere la visita del ministro Costa che riallaccia un filo interrotto con il ministero degli Affari regionali. E accogliamo con lo stesso piacere la volontà espressa oggi dal Ministro di avviare un tavolo permanente sulle Città metropolitane. E’ chiaro a tutti che questo e il prossimo sono gli anni decisivi per il decollo definitivo di questo nuovo ente”.
“Per prima cosa – ha detto Nardella – abbiamo consegnato al ministro il progetto start city realizzato in collaborazione con Intesa San Paolo e Ambrosetti e presentato nei mesi scorsi a Firenze. In questo progetto sono racchiuse tutte le caratteristiche e le potenzialità delle Città metropolitane ed è un lavoro che vuole interpretare alla lettera la filosofia che sta sotto la Legge Delrio, ovvero un nuovo ente su cui puntare per la crescita economica e l’innovazione del nostro Paese”.
Ma per “interpretare al meglio questo ruolo – ha proseguito il sindaco di Firenze – serve superare alcune criticità che permangono, al centro del continuo confronto aperto da tempo con il governo che ha portato, e ne siamo soddisfatti, ad un contributo nell’ultima Legge di Stabilità di 250 milioni, che equivale al taglio subito. Ora però serve un quadro altrettanto tranquillizzante per il 2016”.
Nardella ha quindi ribadito “la piena disponibilità dei sindaci metropolitani a prendersi le proprie responsabilità ma occorre dire con chiarezza che siamo di fronte ad enti nuovi e diversi che necessitano di differenti considerazioni politiche e amministrative. Siamo quindi pronti ad adottare un’agenda condivisa per lo sviluppo del Paese e proprio questa mattina abbiamo avviato un progetto con il ministero degli Esteri che mira anche a dare respiro internazionale ai nostri territori tramite l’internazionalizzazione e la promozione fuori confine delle nostre imprese”.