Regioni promosse dalla Corte dei Conti nella Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni – Esercizio 2015. Tuttavia non mancano le criticità tra cui i ritardi cronici nell’erogazione del fondo sanitario che generano spese aggiuntive e la necessità di abbattere le passività. Tra i fattori determinanti di crescita della spesa il consumo di farmaci innovativi utilizzati in ambito ospedaliero e in distribuzione diretta. Insomma la sanità italiana è ancora alla ricerca dell’equilibrio tra la sostenibilità finanziaria e l’esigenza di erogare un servizio a tutela del fondamentale diritto alla salute.
La relazione spiega che il quadro economico generale influisce sulle scelte in merito alle risorse da destinare alla tutela della salute. “Vi sono ancora margini di miglioramento dell’efficienza del sistema – si legge – carente soprattutto in alcune aree geografiche”. Alle condizioni economiche generali (in via di miglioramento, ma non ottimali secondo la Corte) si aggiungono gli sforzi che devono essere compiuti per il risanamento di deficit formati negli anni passati e che, per le dimensioni che avevano raggiunto, non sono ancora completamente stati recuperati.