“Siamo sorpresi nell’apprendere che, per l’ennesima volta, il Governo non premia i Comuni virtuosi, negando loro i contributi per la messa in sicurezza del territorio stabiliti nella legge di bilancio e quantificati, per il 2018, in 150 milioni di euro complessivi. Con la pubblicazione del decreto di riparto dei fondi, si evince infatti come i Comuni virtuosi, tra cui molti enti lombardi, non hanno ricevuto alcun contributo che è stato invece assicurato a enti che presentano gravi deficit di bilancio”. E’ quanto ha dichiarato il presidente di Anci Lombardia, Virginio Brivio, in riferimento all’emanazione del decreto del Ministero dell’interno dello scorso 13 Aprile, con cui sono stati determinati gli Enti beneficiari del contributo per interventi di messe in sicurezza degli edifici e del territorio, determinati nella Legge di stabilità 2018.
“Riteniamo che nella definizione dei criteri di assegnazione dei fondi debba essere presa in considerazione anche la condizione strutturale del bilancio di un Comune che, spesso, per assicurare il rispetto delle regole della finanza pubblica e il vincolo di pareggio dei conti, deve sacrificare spese e servizi che andrebbero a soddisfare i bisogni dei cittadini e ad assicurare le manutenzioni e la messa in sicurezza delle diverse situazioni a rischio – ha aggiunto Brivio – considerando che insieme ad Anci approfondiremo con i Ministeri competenti la questione al fine di rispondere alle diverse sollecitazioni che stanno arrivando dai Comuni lombardi”.
“I Sindaci, di ogni colore politico, che fanno della buona amministrazione la loro missione – hanno detto alcuni parlamentari lombardi – sono giustamente scandalizzati – Ci giungono commenti sdegnati da Sindaci di tutte le province lombarde […]. A questo bando avevano creduto in tanti: sono state infatti presentate diecimila richieste da parte di almeno 3.000 Comuni, che non hanno superato la cinquecentesima posizione”.