Il programma della Foundation for Environmental Education è stato pensato per guidare i Comuni rurali a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità; FEE è la stessa organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le localita’ costiere.
Quest’anno sono 5 i comuni non riconfermati, 59 le localita’ premiate distribuite in 14 Regioni italiane, in crescita il Piemonte che ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe Verdi (Alba, Bra, Canelli, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, e Volpedo), seguito da Marche (9 localita’ premiate), Toscana (7 riconoscimenti), Calabria e Puglia (6 riconoscimenti).
Una certificazione importante non solo per i comuni rurali insigniti ma anche per tutti i territori che hanno chiesto di avviare il percorso. “Le localita’ Spighe Verdi rappresentano un’eccellenza italiana, frutto di un lavoro costante di sensibilizzazione della cittadinanza, di formazione degli amministratori, di percorsi costruiti all’insegna della sostenibilita’ ambientale e di un miglioramento della qualita’ della vita. Un’eccellenza italiana proprio come i prodotti agricoli Dop, Igp, Doc che la nostra Italia vanta ed esporta nel mondo”, ha ribadito Claudio Mazza, presidente della FEE Italia.
“Come dimostra l’esperienza delle Bandiere Blu, la qualita’ premia sempre” conferma il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia: “Quindi, ben vengano le Spighe Verdi un marchio che potra’ premiare quelle aree del territorio, meno conosciute e lontane dai flussi turistici, che potranno attrarre visitatori e diversificare la creazione di ricchezza della zona. Tra l’altro, scelte del genere vanno nella direzione di valorizzare aree meno note del Paese ed inserirsi a pieno titolo nell’azione del governo di allentare la pressione sui grandi poli di attrazione turistica e rilanciare quel turismo lento, focalizzato sull’enogastronomia, oggi molto ricercato dai visitatori e punto di forza della nostra offerta turistica”, ha aggiunto Garavaglia.
“Oggi la sostenibilita’ economica, ambientale e sociale rappresenta i cardini del dibattito in materia di Next Generation EU e di riforma della PAC”, ha evidenziato il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli: “Tengo a sottolineare che 7 anni fa il programma ha avviato un percorso pioneristico in materia di buone prassi per lo sviluppo delle aree e delle popolazioni rurali. La partecipazione di Confagricoltura testimonia in maniera concreta il ruolo centrale del settore primario nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversita’ e nella produzione di alimenti di qualita’. A questo si aggiunge l’esperienza maturata nel tempo da FEE Italia che ha consentito di misurare la sostenibilita’ dei territori, sviluppando e implementando, tramite una serie di indicatori, una procedura di valutazione e monitoraggio delle azioni dei Comuni. Oggi la sfida dell’agricoltura è di produrre di piu’ e meglio, preservando le risorse naturali e garantendo un’equa distribuzione del valore lungo la filiera”.