Milioni di euro di danni nelle campagne. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti che è impegnata in interventi di sostegno alle aziende agricole colpite dalle quali dipende gran parte del futuro di queste zone.
La situazione attuale vede stalle, fienili e casolari lesionati o distrutti, macchinari inutilizzabili, energia elettrica in tilt, animali morti sotto le macerie o dispersi ma anche campi abbandonati, frane e smottamenti e strade rurali distrutte che impediscono la consegna di latte e prodotti deperibili. La priorità ora, afferma la Coldiretti, è far ripartire l’attività in un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di bovini e pecore. Al momento sono necessari foraggi, mangimi, generatori di corrente, carrelli per la mungitura, pali e filo elettrificato per le recinzioni ma ci sono difficoltà per accudire gli animali dove le persone sono state costrette ad allontanarsi e si temono azioni di sciacallaggio nelle aziende agricole isolate. Per questo sono in azione ronde antisciacalli realizzate dai giovani della Coldiretti che di sera vigilano sulle aziende agricole.