Da un’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat rilevati nel primo quadrimestre 2016, emerge che non sono mai state bevute tante bollicine italiane all’estero.
La Gran Bretagna è diventata nel 2016 il primo mercato mondiale dello spumante italiano con un aumento record del 37% di bottiglie esportate. Negli Stati Uniti si rileva un 14,3% di esportazione, mentre in Germania si registra una sostanziale stabilità delle vendite.
Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono il Prosecco, l’Asti e il Franciacorta che ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese.
Già lo scorso anno infatti – ricorda la Coldiretti – con 320 milioni di bottiglie stappate fuori dai confini nazionali si era bevuto più spumante italiano che champagne francese, le cui esportazioni si sono fermate a 307 milioni di bottiglie. Il risultato più significativo del 2016 è infatti – conclude la Coldiretti – l’aumento del 198% delle bollicine Made in Italy spedite in Francia con i cugini d’oltralpe che nel 2016 hanno quindi sostanzialmente triplicato il consumo di spumante italiano.