“Il potenziale delle Città Medie per lo sviluppo dell’Italia”: è questo il titolo della due giorni di lavori in programma il 7 e 8 maggio ad Arezzo. L’evento, organizzato per conoscere, valorizzare e promuovere lo sviluppo sostenibile e l’eccellenza dei territori, si tiene presso il Teatro Comunale della Bicchieraia in via della Biacchieraia, 32.
“Questo road show è stato fortemente voluto e promosso dalla consulta delle Città medie che presiedo per dare valore e visibilità a territori che rivestono un ruolo cruciale non solo nell’economia del Paese, ma ha anche nel sistema della formazione, della ricerca, del welfare e della gestione dei servizi, senza dimenticare il ruolo cruciale di ‘nodo funzionale’ di un’area territoriale che va molto al di là dei confini della città”.
Lo ha ribadito Nicola Sanna, sindaco di Sassari, aprendo oggi pomeriggio i lavori ad Arezzo del road show “Il potenziale delle Città medie per lo sviluppo dell’Italia”, che proseguirà anche domani, martedì 8 maggio. Quella di Arezzo è la prima tappa dell’evento itinerante per conoscere e promuovere lo sviluppo sostenibile e l’eccellenza dei territori: “Un modello di città – ha sottolineato Sanna – basato spesso su politiche più efficaci e su una migliore qualità della vita rispetto alle città metropolitane”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra. “Se le città metropolitane ne rappresentano il motore, le Città medie sono senza dubbio la colonna vertebrale del nostro Paese. Questo – sottolinea – sia per le eccellenze e lo straordinario potenziale territoriale in esse radicati, ma anche perché le Città medie sono il ‘Laboratorio Italia’ per le sperimentazioni territoriali del nostro Paese”.Tali realtà urbane sono “il terreno più fertile, per dimensione, qualità dei servizi e della vita, capacità gestionale e funzionale, dove – spiega ancora il segretario generale – testiamo buone pratiche che poi replichiamo nelle grandi città. Non possiamo tagliarle fuori da una strategia urbana Paese sistemica e unitaria per generare crescita di capitale e Pil nazionale”. Da qui l’idea Anci di un road show che dopo Arezzo toccherà Sassari, Cosenza, Pavia, Cuneo e Parma “con lo stesso obiettivo: dare voce alle città medie e sostenere progetti urbani innovativi”.
Soddisfatto dell’iniziativa del road show anche il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. “Con la mia amministrazione, ho voluto subito aderire alla Consulta delle città medie, perché può essere una buona leva per chiedere, insieme ad altre realtà simili alla nostra e con esigenze analoghe, delle risorse al governo. Più voci, sicuramente, si fanno sentire meglio di una sola”, osserva il sindaco aretino. Che aggiunge: “Arezzo è stata scelta come città simbolo della manifattura di qualità, in particolar modo per l’oro, e per questo parteciperanno al confronto altre realtà con la stessa caratteristica, in diversi settori produttivi. Non a caso la due giorni coincide con Oro Arezzo che i nostri ospiti avranno anche l’occasione di visitare”.
Infine, plaude al road show anche il presidente del Gse (Gestore Servizi Energetici),
Francesco Sperandini. “Con Anci valorizziamo il potenziale delle città medie per lo sviluppo dell’Italia. La provincia è l’asse portante e la colonna vertebrale del nostro Paese, lo caratterizza e lo rende unico nel panorama internazionale. In un mondo globalizzato che procede a tappe forzate verso una urbanizzazione di megalopoli, la Città media – conclude il presidente Gse – rende unico il Bel Paese, e va valorizzata al massimo per realizzare lo sviluppo nell’ottica della sostenibilità”.
Nella seconda giornata è prevista invece la Tavola rotonda “LE CITTÀ ITALIANE A CONFRONTO”, introdotta da CARLA PALONE della Commissione Attività Produttive ANCI e moderata da DANILO MORIERO Capo ufficio stampa ANCI, cui parteciperanno le Città di ALESSANDRIA, AREZZO, FAENZA, MATERA, PRATO, SANTA CROCE SULL’ARNO, SASSARI, VICENZA.