Giorgio Guazzaloca, ex Sindaco di Bologna, ci ha lasciato all’età di 73 anni dopo una lunga malattia. Ex presidente dell’Ascom e della Camera di Commercio, nel 1999 vinse le elezioni comunali sconfiggendo la candidata Ds, Silvia Bartolini, e diventando così il primo e unico Sindaco del dopoguerra non comunista. Guazzaloca guidò una lista civica, ‘La tua Bologna’, di cui fece parte anche l’attuale Ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti. La sua figura è rimasta legata indissolubilmente al fenomeno del civismo. Fu una sconfitta storica per la sinistra, che indusse persino il New York Times a definirla “an historic defeat for the Left”. Fu coniato il termine “guazzalochismo”. La sua azione di governo si concentrò soprattutto sui temi della sicurezza, dei trasporti e della mobilità cittadina.
Nel 2004, Guazzaloca si ripresenta per la carica di primo cittadino, ma viene sconfitto al primo turno da Sergio Cofferati, candidato di centrosinistra. Dal gennaio 2005 diviene componente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust). Tenta di ricandidarsi anche nel 2009, quando Sindaco è eletto Flavio Delbono, senza però avere il sostegno compatto del centrodestra e non riuscendo, a quel punto, nemmeno a raggiungere il ballottaggio.
Tra gli importanti incarichi pubblici e associativi, si ricordano la presidenza della Camera di Commercio, Ascom-Confcommercio Bologna e di Confcommercio Emilia Romagna. Fu anche consigliere di Rolo Banca 1473. Senza dubbio Guazzaloca è stato un personaggio di primo piano, non solo della politica bolognese. Nato il 6 febbraio 1944 a Bazzano, aveva lavorato come macellaio insieme al padre Guido. Un mestiere del quale si è detto sempre stato orgoglioso.