Il Ministero dell’Interno ha diffuso il decreto, firmato il 5 novembre 2025, con cui vengono nominati i commissari-sindaci nei comuni che non hanno adempiuto agli obblighi di invio delle certificazioni o che hanno dichiarato di non aver raggiunto gli obiettivi e i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) previsti per il 2024. Il provvedimento, pubblicato nella sezione “I Decreti” del Ministero e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, dà attuazione alle procedure stabilite dal decreto interministeriale del 6 giugno 2024.
La normativa introduce un sistema di controllo sull’uso delle risorse del Fondo di solidarietà comunale e del Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi, destinati al potenziamento dei servizi sociali, degli asili nido e del trasporto scolastico per gli studenti disabili. In caso di mancata trasmissione delle certificazioni annuali o di obiettivi non raggiunti, la società Sogei – subentrata a Sose – segnala le inadempienze al Ministero, che procede al commissariamento dell’ente.
Il decreto stabilisce che, per i comuni inadempienti, il commissario sarà il sindaco in carica, nominato a titolo gratuito. I comuni che non hanno inviato le certificazioni individuate nell’allegato A (“CERT. NON INVIATA”) dovranno provvedere entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto. Se dalle certificazioni tardive emergerà il mancato raggiungimento degli obiettivi, scatterà l’obbligo di inviare un cronoprogramma di recupero.
Per i comuni che hanno dichiarato di non aver raggiunto, del tutto o in parte, gli obiettivi e i LEP assegnati (“OB. NON RAGGIUNTO”), il commissario-sindaco dovrà invece predisporre, entro 60 giorni, un piano dettagliato di interventi da trasmettere a Sogei, finalizzato al raggiungimento degli standard richiesti.
Se anche dopo queste scadenze persisterà l’inadempienza, il Ministero procederà alla nomina di un commissario prefettizio, come previsto dalle norme vigenti.
Il provvedimento è ora destinato alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Fonte: Dait