Il ministero per le Disabilità ha ripartito i fondi del 2025. Le risorse, destinate ai Comuni per gli studenti con disabilità fisiche o sensoriali di infanzia, primaria e secondaria di primo grado, sono ripartite in base al numero di alunni.
Dettagli del decreto:
È stato pubblicato il decreto del 21 ottobre 2025 che ripartisce 132 milioni di euro a valere sul Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità. Questa somma è destinata ai Comuni italiani con l’obiettivo specifico di potenziare i servizi di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità di tipo fisico o sensoriale che frequentano le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Dettagli del riparto:
Il provvedimento è stato firmato dal Ministro per le Disabilità, di concerto con i Ministri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze, e dell’Istruzione e del Merito, ed è stato registrato dalla Corte dei Conti il 26 novembre 2025.
I 132 milioni di euro per l’anno 2025 sono ripartiti tra i Comuni in proporzione al numero di alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2024/2025 nei gradi di istruzione interessati (infanzia, primaria e secondaria di primo grado). Tale criterio è basato sui dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
La ripartizione delle risorse è stata incrementata rispetto all’anno precedente per tenere conto del fatto che il monitoraggio del 2023 ha evidenziato una spesa da parte dei Comuni significativamente superiore al contributo statale precedentemente erogato.
Modalità e impegni per i Comuni:
I Comuni beneficiari sono tenuti a:
- Destinare le risorse agli studenti con disabilità di infanzia, primaria e secondaria di primo grado per la funzione di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, in conformità con la normativa e le linee guida regionali applicabili per l’anno scolastico 2024/2025.
- Trasferire il contributo ad altri enti (come il Comune di residenza dello studente o un Ente delegato) qualora siano questi ultimi a garantire l’effettiva erogazione del servizio.
- Fornire i dati necessari per il monitoraggio e la rendicontazione attraverso la compilazione di una specifica scheda.
La rendicontazione è cruciale e sarà utilizzata ai fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio e, in caso di mancata compilazione, il Governo si riserva la possibilità di attivare il potere sostitutivo.
Fonte: Ministro per le disabilità Presidenza del Consiglio dei Ministri