“Evidentemente serve stabilità sul fondo aggiuntivo per i Comuni in dissesto , una malattia antica legata all’ incapacità di riscuotere e pagare i debiti verso i fornitori e che si pensava di curare con anticipazioni corpose”. Lo ha detto la viceministra all’Economia, Laura Castelli, a Radio24 ricordando come nel decreto Sostegni bis “per la terza volta” si è intervenuti e “abbiamo rifinanziato il fondo con 500 milioni. Nella legge di bilancio continueremo questo sostegno”, ha aggiunto, spiegando che “stiamo riaprendo il tavolo sulla riforma del testo unico degli enti locali. Stiamo discutendo con Anci per rendere strutturale questo fondo aggiuntivo”, conclude la Castelli.