Smart city che passione! Ogni città del mondo vuole diventare “intelligente” e si sforza di comunicarlo urbi et orbi. E’ un processo che sta coinvolgendo anche i Comuni italiani. E il Mezzogiorno, da sempre reputato “arretrato”, vuole smentire il pensiero conformista consolidato mettendosi al passo con l’innovazione urbana e tecnologica. Un esempio per tutti. “Castellammare dovrà diventare la prima Smart City del Sud Italia. Un obiettivo non da poco quello che ci poniamo e che inizieremo a perseguire fin dal primo giorno in cui ci insedieremo a Palazzo Farnese. Vogliamo realizzare una città in grado di migliorare la vita dei propri cittadini, riuscendo a conciliare e soddisfare le loro esigenze, delle imprese e delle istituzioni” – lo dichiara Antonio Pannullo, candidato Sindaco del centrosinistra alle imminenti elezioni – In questi giorni incontro tanti stabiesi che chiedono vivibilità e servizi per la nostra amata Castellammare. Noi risponderemo a questa esigenza fin da subito, attingendo ai moderni mezzi della tecnologia per raggiungere il nostro obiettivo entro il 2020 –poi aggiunge – L’app per il decoro urbano è solo un tassello di un progetto ben più articolato che ha come finalità un miglioramento della condizione economica di Castellammare. Il tutto partirà da un sistema d’illuminazione di Castellammare per creare una rete di pali intelligenti a Led e dall’efficientamento energetico degli stabili comunali. Con i soldi risparmiati potremmo così finanziare la realizzazione di una rete Wi-Fi gratuita al servizio della collettività. Di pari passo interverremo sul sistema viario per individuare, d’accordo con le associazioni di categorie, aree ztl che saranno dotate di totem per ricaricare auto e biciclette elettriche, che diventeranno i mezzi di trasporto da poter utilizzare nelle aree a traffico limitato. Inoltre individueremo nuovi parcheggi e sensi di marcia per migliorare la viabilità”.