Al via nuove possibilità di assunzioni e priorità per i corsi di avanzamento in carriera, fermi dal 2017, per coloro che hanno maturato i requisiti necessari per accedervi. E’ quanto emerso nella riunione del Consiglio direttivo per l’Albo dei segretari comunali e provinciali, tenutasi la scorsa settimana al Viminale e presieduta dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia. Al tavolo hanno preso parte il vicesegretario generale dell’Anci, Stefania Dota, e il direttore generale dell’Unione province italiane, Piero Antonelli, in rappresentanza degli Enti locali. Per il Ministero dell’Interno erano presenti il capo del Dipartimento Affari interni e territoriali, Elisabetta Belgiorno, il capo Dipartimento per le Politiche del personale dell’amministrazione civile, Luigi Varratta, nonché i prefetti di Ancona e Potenza, Antonio D’Acunto e Giovanna Cagliostro.
All’ordine del giorno, la programmazione dei corsi S.e.F.A. e S.pe.S. insieme alla formazione permanente, l’aggiornamento sullo stato delle procedure per il concorso C.O.A.6 (corso concorso per l’abilitazione necessaria per l’iscrizione all’Albo) e prime riflessioni su un nuovo corso-concorso per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale. Il sottosegretario all’Interno Sibilia ha sottolineato la necessità di dare priorità alla programmazione dei corsi, che dovrebbe essere annuale. Deliberazione favorevole del Consiglio, quindi, sui corsi, salvo l’astensione di Anci e Upi sulla proposta, anch’essa votata dall’organismo, relativa agli andamenti di specializzazione dei segretari comunali e alla formazione permanente svolta sul territorio a favore anche degli amministratori e del personale degli Enti locali.
Per quanto riguarda invece il tema dei concorsi, il consiglio direttivo ha espresso una visione unanime sulla necessità di avviare presto, dopo il concorso CO.A 6 bandito di recente, un nuovo concorso (CO.A 7) per l’assunzione di altre 171 unità di personale, per andare incontro ai molti piccoli Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti, che hanno posti vacanti. Su questo piano l’Anci e l’Upi, in linea con il sottosegretario nel riconoscere al Segretario comunale un ruolo centrale nella gestione dell’Ente locale, hanno chiesto l’avvio di un percorso condiviso finalizzato a prevedere, con un’apposita norma, lo strumento del semplice concorso per l’ingresso in carriera. La finalità è quella di ridurre i tempi d’ingresso dei segretari comunali nel circuito del lavoro, aiutando in tal modo gli Enti di piccole dimensioni che si trovano in difficoltà per la mancanza di queste figure in relazione alle funzioni svolte.