“La Commissione per i Fabbisogni Standard ha consolidato una svolta attesa da decenni approvando le nuove regole per suddividere le risorse destinate al trasporto scolastico degli alunni con disabilità e agli asili nido. La ripartizione degli investimenti stabiliti dalla legge di Bilancio 2022 cancella la vecchia prassi della spesa storica, che dava molto a chi aveva già molto, e ne ribalta il principio: i Comuni più svantaggiati saranno i più finanziati finché non avranno raggiunto gli obiettivi fissati, che per i Nidi è l’offerta di 33 posti ogni 100 bambini residenti”.
Così il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, commenta le “note metodologiche” approvate dalla Commissione, che ora passeranno in conferenza Stato-Regioni per l’approvazione definitiva. “Sono orgogliosa – prosegue Carfagna – di aver contribuito a questo risultato, che è importantissimo per i bambini e le madri del Sud, oggi penalizzate da servizi largamente inferiori alla media nazionale. Il potenziamento del servizio asili nido ora è possibile ovunque, anche nei Comuni più poveri, perché già da quest’anno abbiamo stanziato le risorse per fare assunzioni e gestire il servizio. Risorse importanti: nel 2022 per i Nidi finanziamo 4.959 Comuni che potranno offrire 15.639 posti in più ai bambini tra 3 e 36 mesi. Per il trasporto scolastico ci sono 30 milioni di euro per estendere il servizio a 8.632 nuovi utenti di 4.839 Comuni”.
Le risorse attribuite nel Fondo di solidarietà comunale (FSC) per i Nidi sono pari a 120 milioni di euro nell’anno 2022, a 175 milioni di euro nell’anno 2023, a 230 milioni di euro nell’anno 2024, a 300 milioni di euro nell’anno 2025, a 450 milioni di euro nell’anno 2026 e a 1.100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027. Per sostenere specificamente i territori più svantaggiati, i fondi saranno assegnati ai soli Comuni con copertura del servizio storico inferiore alla soglia del 28,88%.