Il vicepresidente dell ‘ Anci Sicilia con delega alle finanze locali, il sindaco di Avola, Luca Cannata ha affermato di non voler più subire passivamente la situazione disastrata delle finanze dei comuni. Il primo cittadino avolese ha chiamato a raccolta i colleghi suoi invitandoli alle dimissioni nel caso di nuovi tagli previsti nella finanziaria regionale. Nella voce stanziamenti per spese di investimenti degli enti locali l ‘ importo corrispondente è di zero euro e ciò ha portato Cannata a riunire la sua Giunta per discutere la vicenda. Dimissioni di massa è dunque la proposta del sindaco di Avola che incontrerà i sindaci della provincia di Siracusa per illustrare le ragioni della sua iniziativa . Il pericolo che vuole scongiurare Luca Cannata è che anche i Comuni possano patire le stesse sofferenze delle ex Province in difficoltà nel garantire i servizi assistenziali ai disabili nelle scuole superiori, nella manutenzione delle strade provinciali e nella corresponsione degli stipendi ai dipendenti. Per questo motivo, Cannata e tutti i sindaci vogliono scongiurare un analogo epilogo per gli enti comunali. Se la riduzione delle risorse comporta la riduzione dei servizi sociali, anche un semplice rattoppo stradale potrebbe costituire un ostacolo insormontabile. Lo scorso anno il governo Crocetta si vide costretto a contrarre un mutuo, ma questa operazione non pare realizzabile anche nel 2016, viste anche le indicazioni per un pareggio di bilancio sempre più difficile da rispettare. Per Cannata non è possibile che a pagarne le conseguenze sarà il contribuente che giorno dopo giorno correrà il rischio di vedersi ridotti i servizi al lumicino, a meno che all’Ars qualcuno non si ravveda, rimodulando il bilancio e facendo così placare l’ira dei sindaci.