In applicazione dell’accordo di collaborazione tra il Ministro della salute e il Ministro della difesa firmato il 18 settembre 2014, dall’inizio di gennaio 2017 è in vendita in farmacia la cannabis ad uso terapeutico.
Prodotta in Italia dallo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, si tratta della varietà FM2 (dove FM sta per farmaceutico militare e 2 ad indicare il numero dei principali cannabinoidi contenuti, il THC ed il CBD).
La distribuzione – chiarisce il ministero della Salute – è destinata alle farmacie per l’allestimento di preparazioni magistrali a base di cannabis FM-2 dietro presentazione di prescrizione medica non ripetibile. Il prodotto Cannabis FM-2 (contenente THC 5% – 8% e CBD 7,5% – 12%), è la prima sostanza attiva a base di cannabis prodotta in Italia in conformità alle direttive europee in materia di medicinali (EU – GMP) su processo produttivo depositato e controllato, in una officina farmaceutica autorizzata dall’AIFA e la cui distribuzione è autorizzata dall’Organismo statale per la cannabis presso il Ministero della salute.
La prescrizione di cannabis ad uso medico in Italia riguarda l’impiego nel dolore cronico e di quello associato a sclerosi multipla e a lesioni del midollo spinale; nella nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV; come stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa; l’effetto ipotensivo nel glaucoma; la riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette.
Le prescrizioni si effettuano quando le terapie convenzionali o standard sono inefficaci. Sono disponibili informazioni per i medici e farmacisti e istruzioni per la preparazione del decotto. L’inizio della commercializzazione è stato notificato alle Regioni e PPAA, con nota del 14 dicembre 2016.