Arriva un super consulente in Campidoglio per far fronte alle esigenze connesse alla partecipazione di Roma Capitale ai programmi e progetti cofinanziati con i fondi dell’Unione europea. Si tratta di Marco Magrassi, milanese di 45 anni, attualmente consulente del Ministero dell’Interno, dove si occupa del programma nazionale dei servizi di cura per l’infanzia in quattro regioni del Sud, e dell’Ocse, dove è responsabile della valutazione e dell’analisi delle politiche urbane per la Territorial review del Perù. Magrassi lavorerà nell’ambito dell’Ufficio di diretta collaborazione del Commissario Straordinario, Francesco Paolo Tronca, che lo ha scelto per la sua lunga esperienza in materia di politiche urbane con rilevanti incarichi all’estero e in Italia. In particolare, Magrassi dal 2003 al gennaio 2015 ha lavorato presso il ministero dello Sviluppo economico come componente senior coordinatore politiche urbane, Unità di valutazione degli investimenti pubblici (Uval). Qui, in particolare, ha coordinato le attività di programmazione per il Programma operativo nazionale (Pon) Città metropolitane 2014-2020, e condotto sia il confronto tecnico con le Regioni e le 14 città coinvolte sia il negoziato con la Commissione europea. Ed è proprio del Pon 2014-2020, che prevede per Roma una quarantina di milioni, con un’importante scadenza a marzo 2016 per la presentazione dei progetti, che Magrassi dovrebbe occuparsi, andando a coadiuvare il lavoro di Sabina De Luca, l’esperta di Fondi Ue distaccata da Palazzo Chigi nel marzo scorso e messa dall’ex sindaco Ignazio Marino a capo del Dipartimento Progetti di sviluppo e Finanziamenti europei del Campidoglio. Per il suo incarico, «tenuto conto degli specifici requisiti culturali e professionali dallo stesso posseduti nonché dall’esperienza maturata per aver ricoperto rilevanti incarichi, avuto anche presente il delicato compito di supportare il Sub Commissario delegato in tema di progetti europei», si legge nella delibera adottata da Tronca, Magrassi percepirà un trattamento pari a 43.310 euro lordi annui, oltre a un’indennità di vacanza contrattuale pari a 314 euro al mese, e un emolumento unico pari a Euro 49.500 annui lordi. Il rapporto di lavoro avrà durata corrispondente alla provvisoria gestione di Roma Capitale da parte del Commissario Straordinario.