La regione Campania ha prorogato la scadenza del Piano Casa al 31 dicembre 2020 mediante la legge finanziaria 2019. Una decisione consueta, giacchè è dal 2009 che le proroghe si aggiungono alle proroghe. Di conseguenza, le disposizioni per il rilancio del settore edile saranno in vigore sino alla fine di quest’anno. Pertanto, in questi 12 mesi si potranno continuare a presentare le domande per la realizzazione di interventi di ampliamento fino al 20% degli edifici residenziali e per il cambio di destinazione d’uso di quelli a destinazione produttiva, che potranno quindi sfruttare la volumetria interna. Continueranno, inoltre, a essere incentivati gli interventi di demolizione e di ricostruzione, che potranno conseguire un premio volumetrico fino al 35%, e quelli di riqualificazione con contestuale delocalizzazione degli edifici situati nelle aree a rischio sismico, idrogeologico e vulcanico. Anche in quest’ultimo caso, il bonus di cubatura potrà arrivare al 35%. Da segnalare, infine, che il Piano Casa resterà in piedi fino a quando sarà approvata in via definitiva la nuova disciplina organica in materia di Governo del Territorio, che avrà carattere strutturale e sarà a tempo indeterminato.