La commissione XIII della Camera (Agricoltura) ha espresso parere favorevole al PNRR, ponendo però una serie articolata di condizioni e di richieste. In merito alla linea di Azione ‘Agricoltura sostenibile’, la congrua implementazione dello stanziamento di risorse ivi previsto di 2,5 miliardi di euro, e in merito al progetto sulla ‘Banda larga, 5G e monitoraggio satellitare’ ha chiesto che “sia riservata specifica attenzione al completamento del piano banda larga nelle aree rurali e interne, con particolare riferimento alle aree bianche e grigie, per garantire la possibilità alle imprese agricole, alle strutture ricettive e agli agriturismi di essere connessi in rete in modo globale”. Inoltre, relativamente alla linea di investimento ‘Produzione e distribuzione di rinnovabili e sostegno alla filiera industriale’, la Commissione ha chiesto “sia precisato che gli interventi ivi previsti non potranno essere realizzati su terreni destinati alla produzione agricola o comunque a vocazione agricola e siano definite, conseguentemente, le aree compatibili con tali tipologie di intervento”. La commissione ha avanzato inoltre la richiesta che il bonus del 110% sia esteso anche per interventi effettuati dalle aziende agricole e agrituristiche sui fabbricati rurali, attualmente escluse. In merito poi alla Missione 4 Istruzione e Ricerca e alla componente “Potenziamento delle competenze e diritto allo studio”, la Commissione ha insistito sulla necessità d’incrementare gli agri-asilo e le fattorie didattiche, con l’obiettivo anche di promuovere il tasso di occupazione femminile nelle aree rurali. Infine, in riferimento alla linea d’intervento dedicata all’istruzione professionalizzante e agli istituti tecnici superiori (Its), ha avanzato un’altra chiara richiesta: potenziare ulteriormente l’offerta formativa attraverso il ricorso a contratti di apprendistato con le aziende del settore agroalimentare.