Una prima versione del programma non era stata accolta da Bruxelles perché ritenuta non conforme alla direttiva sui rifiuti. Il via libera da parte della Commissione è stato reso possibile dall’adeguamento del programma rifiuti implementato e ottimizzato dal supporto specialistico fornito dal Ministero dell’Ambiente attraverso Sogesid. Questa azione di affiancamento alla Regione Calabria è stata attuata nell’ambito del Programma di Azione e Coesione complementare al Pon Gat Fesr 2007-2013, progetto “Rafforzamento delle autorità ambientali”, gestito dal Ministero.
La raccolta differenziata dei rifiuti è un problema complesso che richiede programmi, investimenti, ma anche un cambiamento culturale da parte dei cittadini. Non tutte le regioni inoltre sono dotate delle necessarie infrastrutture di trattamento dei rifiuti, in particolare di quelle per il riciclo delle frazioni merceologiche differenziate. Il Report del 2015 sui Rifiuti, redatto dall’l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria, raccoglie i dati sulla produzione di rifiuti urbani e differenziata riferiti a tutti i Comuni della Regione Calabria, distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi Cer.
Percentuali a parte, il miglioramento più significativo sta nel numero di Comuni che sono stati raggiunti dal lavoro di raccolta dati dell’Arpacal. Lo scorso anno, infatti, su 409 Comuni della Calabria, l’Agenzia regionale ha acquisito gli elementi di 397 municipalità, pari al 97,07% del totale; rimangono fuori 12 comuni, cinque totalmente assenti e sette che hanno deciso di non fare la differenziata. Il 50% del dato complessivo (197 su 397 Comuni) è stato acquisito dall’Arpacal attraverso un software dedicato, che l’Agenzia ambientale ha da poco in dotazione, che permette di reperire i dati dei Comuni che, sino alle annualità precedenti, non erano, a vario titolo, rinvenibili. Le percentuali tuttavia non sono incoraggianti, fanno sapere dal catasto rifiuti, poichè il numero di Comuni calabresi che spontaneamente hanno deciso di comunicare le cifre in loro possesso, è diminuito rispetto agli anni precedenti.