I beni comuni urbani sono quelli che cittadini e Amministrazione riconoscono come funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali e al benessere individuale: spazi pubblici e privati ad uso pubblico, servizi collaborativi, associativi, creativi e innovativi. Il regolamento appena adottato dal Comune di Brescia vuole essere uno strumento a disposizione dei cittadini per promuovere e agevolare la partecipazione di tutti alla cura, alla gestione condivisa e alla rigenerazione di questi beni. Amministrazione e cittadini ne riconoscono il valore ed insieme collaborano alla loro cura, gestione e rigenerazione. Quando gli abitanti di un comune o di un quartiere cittadino autonomamente si assumono la responsabilità di curare un vicolo, una piazza, un bene materiale o immateriale, mettono in campo risorse e capacità di ogni genere: tempo, competenze professionali, esperienze, strumenti di lavoro, mezzi di trasporto, relazioni sociali. Tutto questo ha un valore, che va molto al di là del miglioramento della qualità dei beni comuni, poichè ha un effetto significativo nel rinsaldare i legami della comunità, sviluppando rapporti reciproci fondati sulla fiducia e producendo capitale sociale.