“Stiamo predisponendo un disegno di legge che andrà in Consiglio dei Ministri a dicembre, secondo me è particolarmente importante: è sulla sburocratizzazione. Accettiamo i vostri consigli”, queste le parole rivolte dal ministro della P.a, Giulia Bongiorno, alla platea di tremila sindaci di piccoli Comuni riuniti a Roma da Poste Italiane.
“Datemi una mano”, “serve un continuo contatto con voi”, si appella ai sindaci il Ministro. “Cercheremo di creare interventi mirati per plasmare la burocrazia a misura di tutti”, continua. Su temi come la “corruzione” non si può alleggerire l’attenzione, sottolinea, ma possono cambiare gli iter, si possono alleggerire gli adempimenti: “Mi interessa il risultato, il bene tutelato deve continuare ad essere protetto, ma sburocratizzando, tenendo conto delle forze di chi ha obblighi da adempiere”.
“Già ad agosto ho detto una cosa che si sta realizzando in questi giorni: dopo anni di tagli alle pubbliche amministrazioni avrei garantito il turnover al 100%. L’ho fatto. Come le assunzioni straordinarie: sono cose concrete”, ha poi aggiunto Bongiorno. E parlando di innovazione promette impegno per la digitalizzazione: “Dicono che la trasformazione digitale è stata già attuata: è un falso storico”: deve invece essere “credibile: è stata fatta a macchia di Leopardo, è ancora assolutamente all’inizio. Siamo all’anno zero. Non ci sarà nei prossimi mesi: stiamo iniziando”. Deve poi essere “inclusiva: serve formazione”; “deve essere una trasformazione digitale in inglese: stop a parlarne solo con termini inglesi”, e “non può cadere dall’alto: deve essere a misura di tutti”.
Più in generale, rispetto all’azione del ministero, Giulia Bongiorno garantisce “grande ascolto”: “E’ essenziale il vostro contributo”. E sul lavoro per il “decreto legge concretezza” preannuncia “un nucleo della concretezza a disposizione” anche dei sindaci per aiutare a risolvere “ogni intoppo nell’applicazione delle leggi”.