La campagna, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, ha preso il via in questi giorni, ed è dedicata agli studenti di ogni ordine e grado (0-18 anni e maggiorenni, se iscritti alle superiori), familiari conviventi (tra cui genitori, nonni, fratelli e sorelle di alunni, sempre fino alla scuola secondaria superiore), e agli universitari, purché assistiti in Emilia-Romagna. Si tratta di uno screening gratuito e rapido che si svolge in 15 minuti, disponibile su prenotazione rimarrà attivo fino al 30 giugno 2021, con la possibilità di sottoporsi al test anche più di una volta lungo l’anno scolastico.
La Regione ha dato vita a una massiccia indagine epidemiologica per rafforzare ulteriormente l’attività di prevenzione e controllo contro il Coronavirus. L’iniziativa è possibile grazie all’accordo siglato con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private. Per ora le farmacie che hanno aderito a Bologna e nella città metropolitana sono 154 (52%), ma altre potranno aggiungersi nei prossimi giorni.
Possono accedere al test gratuito tutti i bambini e ragazzi da 0 ai 18 anni e i maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore, con i loro genitori, fratelli e sorelle e gli altri familiari conviventi. Non solo, perché la Regione ha voluto includere anche un’altra fascia significativa della popolazione: gli universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna.
Per effettuare il test è sufficiente prendere appuntamento con il farmacista, consultando l’elenco degli aderenti sul sito https://salute.regione.emilia-romagna.it/sierologico-farmacie, che sarà costantemente aggiornato. In caso di minori, un genitore o tutore deve dare il proprio consenso ed essere presente al momento del controllo, che avverrà sempre nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, dall’uso obbligatorio e corretto della mascherina all’igienizzazione delle mani all’ingresso, dal controllo della temperatura corporea al distanziamento. Il farmacista registrerà sul Portale regionale delle Farmacie i dati della persona che si sottopone al test; in caso di positività, il cittadino sarà contattato dai Servizi di santità pubblica dell’Azienda sanitaria di assistenza per eseguire il tampone nasofaringeo.
Fonte: Citta metropolitana di Bologna