Il nuovo consulente ‘risparmia-energia’ si chiama Biro Robot. Con i suoi occhi a infrarossi e pannelli fotovoltaici sulle spalle, utilizza un algoritmo interno per valutare tutte le cattive abitudini energetiche, indicando le soluzioni per rendere le bollette più leggere del 20-30%.
L’invenzione, tutto italiana, è stata scelta fra le 10 più significative tra le 700 presentate a Maker Faire Rome, la fiera internazionale dell’innovazione che si è tenuta nei giorni scorsi.
Il dispositivo, brevettato da Marco Santarelli, è in grado di effettuare una diagnosi dei consumi energetici in tempo reale, identificare ogni causa possibile di spreco sintetizzare misure di mitigazione correlata.
Già sviluppato e testato nella versione base, sarà ottimizzato e realizzato in due diverse versioni: la prima destinata alla stima energetica dell’ambiente domestico e aree limitate chiuse (uffici, scuole, piccoli esercizi commerciali o infrastrutture pubbliche/private); l’altra destinata ad analisi energetiche di strutture industriali.
“BiroRobot – ha detto Marco Santarelli – rappresenta uno strumento educativo che permette alle persone, inclusi i bambini, di diventare più consapevoli dei propri comportamenti rispetto all’energia. Inoltre può essere uno strumento di stima energetica professionale per le aziende, consigliando misure potenziali per la riduzione di consumo energetico e costi relativi, migliorando anche la produttività dello stabilimento”.
Il piccolo umanoide studia per 30 giorni le abitudini energetiche della famiglia o dell’azienda in cui si trova, registrando una grande mole di dati: dall’accensione e lo spegnimento delle luci, alla frequenza con cui questo avviene, fino alla più complicata analisi dell’assorbimento elettrico degli elettrodomestici e della dispersione di energia.
Grazie all’algoritmo interno, Biro è anche in grado di analizzare i dati considerando i consumi precedenti.