Tra gli 88 Comuni e Unioni selezionati delle 180 candidature pervenute, per un impegno di 5.835.500 di euro, rientra il Comune di Biella e il bando “Next Generation We – Competenze, strategie, sviluppo delle pubbliche amministrazioni”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, è stato vinto dall’amministrazione comunale grazie al progetto “Bi-Archive: past for the future” per un importo di 80mila euro. L’unica realtà del territorio a beneficiare del contributo e tra le poche realtà piemontesi, liguri e valdostane ad aver ottenuto il 100% del contributo.
L’Assessore Massimiliano Gaggino commenta: “Sono felice di questo risultato perché il progetto coniuga i miei 2 Assessorati: Innovazione tecnologica e Cultura e parte dall’intuizione di una giovane laureanda Giulia Magliola, sviluppata da un team di professionisti che collaborano da anni con l’amministrazione. Vedere un progetto nascere e svilupparsi e sapere che sarà realizzabile, dimostra l’ottimo lavoro di gruppo; un punto di partenza per riuscire ad attrarre risorse e generare uno sviluppo locale territoriale integrato”.
Il progetto intende creare un ponte tra passato e futuro attraverso la creazione di una APP in grado di generare itinerari turistico-culturali, il carattere interattivo consentirà di favorire il dialogo, permettendo alle nuove generazioni di apprendere in modo divertente. La città “parlerà” di sé a chiunque potrà scoprirla attraverso l’APP, con schede dedicate, percorsi tematici e semplici risorse documentali e iconografiche; verrà predisposto un percorso di visita guidato interattivo comprendente 20 punti di interesse con 5 documenti storici per ciascun punto di interesse, “Bi-Archive: past for the future” si presta per essere aggiornato non solo nei contenuti, ma anche nella strumentazione.
Tutti sono protagonisti a partire dai ragazzi delle scuole che vorranno contribuire all’incremento dei dati disponibili sulla piattaforma attraverso azioni differenziate, ma valide: lavoro d’archivio, data entry ed elaborazione digitale, rilevamenti e georeferenziazioni, sviluppi di storytelling e ingaggio sul territorio per percorsi esplorativi e visite guidate interattive. L’accessibilità ai contenuti, garantita dal portale della Rete degli Archivi Biellesi (RAB), ha risvolti indiretti sul territorio, in quanto la diffusione dei contenuti in rete supera i confini territoriali e apre alla dimensione turistica, soprattutto l’App potrà essere utilizzata in quest’ottica, fungendo da guida per esplorare la città come fosse un museo a cielo aperto.