Una boccata d’ossigeno e un investimento sul futuro per le imprese di autotrasporto merci conto terzi. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 4 agosto 2025 (G.U. n. 226 del 29-09-2025), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso operative le modalità per la ripartizione e l’erogazione di 5 milioni di euro in incentivi per la formazione professionale.
L’agevolazione è finalizzata a sostenere nuove azioni di formazione e aggiornamento per le imprese di autotrasporto merci. Possono beneficiare degli incentivi i titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti inquadrati nel Contratto Collettivo Nazionale Logistica, Trasporto e Spedizioni. I fondi coprono anche le spese per la formazione dei dirigenti dipendenti.
L’obiettivo è duplice:
- Migliorare le competenze nella gestione d’impresa.
- Favorire l’acquisizione di nuove tecnologie e lo sviluppo della competitività.
- Innalzare il livello di sicurezza stradale e sul lavoro.
È importante sottolineare che il decreto esclude dai finanziamenti i corsi di formazione obbligatori per legge, come quelli finalizzati all’accesso o al rinnovo dei titoli necessari per l’esercizio della professione di autotrasportatore. L’incentivo è, infatti, destinato a progetti di formazione aggiuntiva e non a quella di base o normativa.
Le iniziative formative possono essere realizzate attraverso:
- Piani formativi aziendali.
- Piani interaziendali, territoriali o strutturati per filiere, a patto che venga specificata la volontà di partecipazione di tutte le imprese coinvolte.
Il decreto fissa una finestra temporale ben precisa per l’attività formativa:
- Le attività di formazione devono essere avviate a partire dal 12 gennaio 2026.
- Devono avere termine entro il 30 giugno 2026.
Saranno ammessi al contributo anche i costi relativi alla preparazione e all’elaborazione del piano formativo, purché sostenuti successivamente alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
L’intensità massima del contributo, le eventuali maggiorazioni e i costi ammissibili verranno calcolati in base alle normative europee vigenti in materia di aiuti di Stato, in particolare il Regolamento (CE) n. 651/2014, che esenta gli aiuti per i progetti di formazione professionale.
Il decreto è stato emanato sentite le principali associazioni di categoria dell’autotrasporto, evidenziando la volontà di rispondere alle reali esigenze del settore.
Fonte: Gazzetta Ufficiale