Villa Erba a Cernobbio ospiterà venerdì 14 giugno un importante convegno nazionale sul tema “Dalla ricerca Censis sul regionalismo all’autonomia differenziata: cosa cambia per i Comuni? Quale contributo possono dare?”, che coinciderà con la presentazione della ricerca Censis sul ruolo della dimensione regionale nell’evoluzione del mosaico territoriale italiano. L’appuntamento, voluto e promosso dal Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, vedrà gli interventi del presidente del Censis Giuseppe De Rita e del professore Enzo Balboni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, introdotti dal vice coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome Roberto Ciambetti. Seguirà una tavola rotonda che coinvolgerà, oltre al Presidente Fermi, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente di ANCI Lombardia Virginio Brivio, il Presidente dell’Unione delle Province Lombarde Vittorio Poma e il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Massimo Garavaglia.
All’evento parteciperanno numerosi Sindaci del territorio e i massimi rappresentanti delle principali istituzioni e associazioni di categoria territoriali. I lavori avranno inizio alle ore 17.30 e saranno preceduti alle ore 16.45, sempre a Villa Erba, da un incontro stampa in cui saranno anticipati i contenuti dell’iniziativa. Su incarico della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, il Censis ha realizzato nel luglio 2018 un rapporto di ricerca per fare il punto sulla rappresentanza regionale, sulla crisi che l’ha colpita e sulle opzioni per una possibile rivitalizzazione del ruolo del sistema regionale nel suo complesso. In accordo con la stessa Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Villa Erba ospita così un seminario di approfondimento destinato a enti locali e stakeholders lombardi che, prendendo spunto dagli esiti del rapporto, vuole approfondire e riflettere sul percorso del regionalismo e sul nuovo ruolo che i Comuni e territori avranno, nonché sul contributo che gli stessi potranno dare. Particolare attenzione sarà riservata alle possibili iniziative legislative e agli strumenti da mettere in campo a sostegno dei Sindaci, in particolare quelli dei piccoli Comuni, chiedendo anche al parlamento nazionale interventi concreti per valorizzarne il ruolo nell’ottica di una maggiore tutela delle comunità locali e delle relative amministrazioni pubbliche, in questi ultimi anni chiamate ad affrontare problematiche e complicazioni normative sempre maggiori e spesso penalizzanti.