“A chi continua a seminare sofferenza e morte nelle città del nostro continente rispondiamo difendendo le ragioni della vita, della convivenza, della democrazia. A chi vorrebbe precipitarci nell’angoscia e nella paura rispondiamo in ogni Comune italiano con la mobilitazione di tutti coloro che vogliono vivere nella libertà”: con queste parole il presidente nazionale dell’Anci Piero Fassino ha lanciato l’appello ai sindaci italiani perché in ogni Comune si promuovano manifestazioni di solidarietà con le famiglie delle vittime degli attentati di Bruxelles e di risposta democratica al terrorismo.
“Tutta l’Unione europea, assieme ai paesi amici ed alleati, ora deve trovare la massima compattezza politica per dare una risposta all’altezza della minaccia del terrorismo, che è divenuta gravissima e riguarda tutti perché indiscriminata e folle”. E’ quanto dichiara il sindaco di Catania Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e della delegazione italiana del Comitato delle Regioni del Parlamento europeo.
“Dopo gli arresti degli assassini del Bataclan, arriva immediata la tragica ‘risposta’ di stamani con i morti di Bruxelles. Non conosciamo ancora la loro nazionalità, ma si tratta di europei, di donne e di uomini che condividono – come tutti noi – i valori della democrazia e della libertà, colpite anche simbolicamente nella capitale stessa dell’Unione. Alle famiglie delle vittime e al governo belga va la mia solidarietà personale, quella del Consiglio nazionale dell’Anci e della delegazione italiana al CdR del Parlamento europeo. Il Belgio non può e non deve restare solo. Ma soprattutto, serve una risposta immediata, corale dell’Unione europea – a livello politico, legislativo e operativo – che rafforzi la coesione dei governi e la cooperazione tra polizie e organismi dell’intelligence. Senza dimenticare che il terrorismo islamista si alimenta nel caos degli scenari internazionali del Nord Africa, Libia in primis, e del Medio Oriente”.