Con il provvedimento “Campolibero” il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali rende noto che da ieri fino al 28 febbraio 2017 è possibile presentare le domande per l’attribuzione del credito d’imposta volto agli investimenti delle reti d’imprese agricole e agroalimentari, nonché per il commercio elettronico dei prodotti agroalimentari.
Per quanto riguarda gli investimenti delle reti di imprese, il credito d’imposta fino a 400.000 euro per azienda è fissato al 40% dell’importo delle spese realizzate per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, tecnologie innovative e per la cooperazione di filiera. Le domande devono essere inoltrate dalle diverse imprese capofila e sottoscritte da tutte quelle che ne fanno parte.
Per quanto riguarda il commercio elettronico dei prodotti agroalimentari, invece, il credito d’imposta fino a 50.000 euro è fissato al 40% dell’importo degli investimenti realizzati per l’avvio e lo sviluppo dell’e-commerce. La domanda relativa alle spese agevolabili effettuate nel 2016 può essere presentata dalle aziende, anche costituite in cooperative o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli, agroalimentari, o ittici (pesca e acquacoltura).
Delle eventuali agevolazioni fanno parte tutte le spese sostenute per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico. In particolare: dotazioni tecnologiche; software; progettazione e implementazione; sviluppo di database; sistemi di sicurezza.