La Commissione europea ha approvato ieri il Programma Nazionale di Assistenza Tecnica Capacità per la Coesione 2021-2027 (CapCoe).
A titolarità dell’Agenzia per la Coesione territoriale, il Programma è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo Plus con una dotazione complessiva di 1.267.433.334 euro, comprensiva del cofinanziamento nazionale.
In linea con gli obiettivi della strategia di rafforzamento della capacità amministrativa definita nell’Accordo di Partenariato 2021-2027, il CapCoe supporterà le Pubbliche Amministrazioni per migliorare l’efficacia attuativa della politica di coesione.
Nell’impianto strategico particolare attenzione riveste la dimensione territoriale, attraverso il rafforzamento delle amministrazioni locali su temi quali il capitale umano, l’organizzazione e i processi, la rigenerazione amministrativa, il supporto ai processi partenariali e il knowledge sharing.
Tra gli interventi previsti:
- servizi territoriali di supporto agli enti locali
- assunzioni
- formazione
- rafforzamento della capacità amministrativa degli enti territoriali
- sostegno ai Piani di Rigenerazione Amministrativa – PRigA
- supporto alla governance e all’attuazione della politica di coesione 2021-2027
- sviluppo di processi di gestione efficienti
- sostegno delle pratiche partenariali partecipative
Coerentemente con le finalità di offrire un supporto focalizzato sulla politica di coesione si prevede anche di istituire una Scuola nazionale della coesione, dedicata a una formazione specifica sui temi e all’aggiornamento continuo di giovani laureati, amministratori e professionisti.
La maggior parte delle risorse saranno destinate a Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – le Regioni meno sviluppate nella programmazione 2021-2027 – attraverso il meccanismo del Finanziamento non collegato ai costi – FNLC, novità che ha richiesto un attento lavoro metodologico, sviluppato lungo la fase di negoziato con la Commissione europea.
Il Programma è stato approvato con Decisione di esecuzione C(2023) 374 della Commissione europea del 12 gennaio 2023 con procedura di carry-over che preserva integralmente la disponibilità delle allocazioni finanziarie per l’annualità 2022.
Fonte: Agenzia per la Coesione Territoriale