Dopo più di un anno dalla piena operatività del Regolamento Ue 2016/679 (GDPR) e dall’entrata in vigore del D.Lgs 101/2018, tante sono le problematiche riscontrate nelle Pubbliche Amministrazioni, e in particolare nei Comuni, in tema di rispetto della protezione dei dati. Ancitel, attraverso le attività di assistenza e di consulenza avviate sulla tematica privacy per gli enti locali, ha avuto modo di conoscere e monitorare la corretta applicazione del GDPR da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
La principale criticità emersa è la mancanza, all’interno degli Enti locali, di una cultura della privacy e di una matrice organizzativa. Non esistono uffici dedicati, nè dipendenti formati sulla materia o che abbiamo una preparazione adatta per informare i cittadini delle novità apportate dalla normativa europea.
Il passo più urgente è accrescere la sensibilità, sul tema Privacy, dei dipendenti comunali che trattano dati personali, istruendoli sulle minacce e sulle misure attuate dall’organizzazione, con lo scopo di affrontare i rischi e le potenziali conseguenze. È pertanto indispensabile prevedere per loro una formazione costante sul tema, sulla normativa europea 2016/679 e su tutto quello che concerne i loro diritti, doveri e responsabilità.
Altra criticità è la mancanza di strumenti idonei per far sì che le aziende e i database siano davvero protetti e al sicuro da attacchi informatici. Il pericolo di data breach è realmente concreto. L’utilizzo di tecnologie ormai obsolete, infatti, espone i siti dei Comuni a potenziali rischi. Quasi la metà dei portali istituzionali utilizza connessioni non sicuri. Oltre a non avere ancora una informativa privacy aggiornata, un altro problema sta nella carenza di informazioni presenti nei siti dei comuni italiani. Sono in pochi a rendere noti i recapiti per contattare il DPO (c.d. data protection officer, ovvero il Responsabile della Protezione dei dati), figura obbligatoria per tutte le pubbliche amministrazioni (art. 37 GDPR).
Viene da pensare o sperare che il cambio di rotta si avrà con le sanzioni. L’autorità Garante ha già dichiarato che controlli e sanzioni saranno sempre più frequenti. Ci auguriamo che i Comuni stiano capendo che realmente vi è stato un cambiamento che non possono sottovalutare. Per questo Ancitel continua il proprio impegno al fianco degli enti locali per semplificare il processo di adeguamento alla normativa ed in particolare, ai Comuni fino a 3.000 abitanti, mette a disposizione gratuitamente la piattaforma on line per la predisposizione del Registro dei trattamenti.
Oltre a offrire attività di consulenza e soluzioni tecniche di supporto, Ancitel organizza periodicamente, per gli amministratori locali e DPO, webinar, convegni e tavoli tecnici, nella consapevolezza di quanto sia importante un costante aggiornamento per meglio comprendere e facilitare l’applicazione pratica della normativa nei casi reali. Dopo aver avviato la costituzione di gruppi di lavoro per l’elaborazione di una proposta di “Codice di Condotta” per gli Enti Locali, finalizzato a semplificare il processo di adeguamento delle amministrazioni alla normativa, il prossimo appuntamento in calendario è previsto il 1 ottobre p.v. per approfondire il tema caldo della Cyber Security.
Per informazioni è possibile contattare lo staff Privacy di Ancitel tramite email: infoprivacy@ancitel.it o al numero di telefono: 06/76291396.