Gianluca Callipo, coordinatore nazionale di Anci Giovani, in una intervista rilasciata all’Anci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Noi sindaci ed amministratori locali ogni giorno dobbiamo lavorare per risolvere i problemi delle nostre comunità, con sempre meno risorse economiche ed umane. Lo facciamo con spirito di servizio e voglia di cambiare. Purtroppo quando ci sono attacchi gravi, o le intimidazioni sia a Sud che a Nord, non vediamo un supporto concreto. Anzi troppo spesso si usano altre situazioni per mettere alla berlina tutta la classe politica degli amministratori locali”. “Se qualcuno ha sbagliato – aggiunge Callipo riferendosi alle indagini a carico di alcuni amministratori – è giusto che venga punito secondo la legge. Ma non si può pensare che per qualcuno che utilizza in modo sbagliato le risorse o ottiene vantaggi personali si possa dare una immagine negativa di tutti gli amministratori locali”.
Tornando sul tema delle intimidazioni, Callipo ha sostenuto: “Il fenomeno non può essere tollerato e deve trovare riscontro non solo nelle dichiarazioni di vicinanza e solidarietà. E’ necessario – ha ribadito – che tutti i livelli istituzionali vi pongano maggiore attenzione sostenendo gli amministratori che si battono per legalità. Per questo come Anci chiediamo che il governo approvi presto il decreto legge sulla sicurezza urbana, che offre strumenti molto utili di prevenzione e contrasto alle illegalità sul territorio”. Anche perché “solo così, i giovani amministratori potranno avvicinarsi al mondo della politica, e vincere difficoltà e resistenze che potrebbero incontrare in un coinvolgimento a tempo pieno al servizio della propria comunità”, ha concluso l’esponente Anci.