“Siete il motore pulsante dell’Italia. Siete voi sindaci, che sapete interpretare, soddisfare e farvi portavoce delle esigenze. Siete punto di riferimento, raccogliete le istanze ma anche le lamentele della cittadinanza”. A sottolinearlo è stato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando davanti all’assemblea dei sindaci dell’Anci riunita alla Fiera di Rimini. “Sono stato molto vicino a voi sindaci fin dall’inizio di questa esperienza di governo – ha aggiunto il premier – e il governo continuerà a starvi vicino. Lo Stato c’è ed è accanto a voi e prova col massimo sforzo ad accompagnarvi”.
“Questo cammino insieme può conoscere delle difficoltà, momenti in cui la dialettica può acuirsi, è successo e può succedere ancora, l’importante è conservare un canale costante di dialogo. Non è detto che saremo sempre d’accordo, ma l’importante è confrontarsi”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla platea dei sindaci a pochi giorni dall’intesa che ha portato alla ripresa dei rapporti istituzionali in precedenza interrotti per la protesta dei primi cittadini sui fondi del bando periferie.
“Abbiamo garantito adeguate risorse per 1,6 miliardi perché riteniamo fondamentale garantire un’alta qualità della vita anche alle periferie. Abbiamo riformulato lo stanziamento e sono lieto dell’accordo raggiunto. Mi ero impegnato personalmente a garantire la prosecuzione ordinata del bando e lo abbiamo fatto risolvendo i problemi di costituzionalità e sbloccando i primi 500 milioni dei primi 24 progetti già approvati e programmando lo svincolo di altri 800 milioni”, ha poi spiegato il premier. Infine Conte ha ricordato che “il decreto mille proroghe ha poi sbloccato l’utilizzo degli avanzi di amministrazione dei Comuni”, che potranno essere utilizzati mettendo fine all’austerità introdotta nel 2011 e che hanno penalizzato i Comuni più virtuosi.
“Voglio ringraziare il presidente Conte, quando ci siamo incontrati ci siamo stretti la mano e ha mantenuto l’impegno” sui fondi per le periferie. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, dal palco dell’assemblea dei sindaci.