Con Comunicato del 10 aprile, il presidente Anac Raffaele Cantone comunica l’ulteriore differimento di novanta giorni, a decorrere dal prossimo 15 aprile, della piena operatività dell’Albo dei Commissari di gara.
Già con Comunicato del Presidente del 9 gennaio 2019 era stato disposto un primo rinvio alla data del 15 aprile 2019 per la piena operatività dell’Albo.
L’ulteriore rinvio, si legge nel Comunicato, è dovuto anche al decreto legge c.d. “sblocca cantieri” nel quale sarebbe presente la norma suggerita dall’Autorità stessa per consentire l’avvio dell’Albo dei Commissari. Si rende quindi necessario attendere l’emanazione del decreto e la sua conversione in legge al fine di poter verificare le modalità con cui dovrà essere avviato il predetto Albo.
Entro il 15 aprile avrebbero dovuto avere attuazione gli artt. 77 e 78 del Codice appalti, che prevedono la nomina dei commissari mediante l’Albo Nazionale delle commissioni aggiudicatrici nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici, venendo a terminare il periodo transitorio previsto dall’art. 216 dello stesso Codice.
Come chiarito dalla nota operativa dell’ANCI, se fino a questo momento. le amministrazioni hanno potuto procedere in discrezionalmente alla nomina dei commissari di gara, a partire dall’entrata in vigore dell’Albo qualora il criterio di aggiudicazione sia quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, devono richiedere all’ANAC la lista di esperti tra cui sorteggiare i componenti esterni della commissione.
L’obbligo di nominare i commissari esterni è assoluto per gli appalti sopra la soglia comunitaria (e per lavori superiori al milione di euro): questo dovrebbe essere l’aspetto dove interverrà il Decreto Sblocca Cantieri, prevedendo delle eccezioni a tale obbligo.